Carissima Caravella, mi dispiace del dolore, meno male che se sai cosa sia non senti più il dolore!!!!Difatti é il nervo ciatico, allora niente dolori.Jajajajaja. Quando zarpi??
Mi dispiace per Josè, per tua nuora, per tutti, ma sai, a casa non sò se é l'ideale, non ha lo stesso conforto che in ospedale con medici ed infermiere pratiche del mestiere. E lo dico perchè solo una persona prtaica prende il malato nella maniera giusta senza fargli male, non è facile a casa.
Comunque auguri, spero proprio che non soffriate tanto.
Vittoria cara, scusa se questa volta ti contraddico, ma la preghiera certamente non é l'arma più efficiente, è il consolo, ma non l'arma. La preghiera non è attiva a non essere nell'anima, è importante sì, ma non risolve i problema di questo genere.
Siamo stanchi di sapere che ci sono propine per permettere che certi locali funzionino senza le condizioni minime, non solo a Santa Maria, non solo in Brasile, quello che è l'arma migliore é che le leggi siano rispettate, che i ladri paghino per il male che fanno. Tragedie così non dovrebbero neanche accadere, sono dei mascalzoni chi le causa.
Mio marito anche é morto per una strada piena di svii, di frecce modificando il cammino, di ostacoli sulla pista, per questo non sò da dove è apparsa la macchina che ci ha colti sull'accostamento, fermi. Non lo sò, e saperlo non me lo restituisce, sò quanto è stupido muorire così, questi poveri ragazzi bruciati, soffocati, non sono dolori che se ne vanno facili. Ci mettono tempo.
Comunque ormai è successo, ma questo ormai, sfortunatamente lo dovremo ripetere tante e tante volte. Prega sì, affinche la Madonna non permetta che succeda, questo sarebbe un arma, ma lo impedisce? Nessuno lo fà.
Un bacione, e stiamo vicini alla , spero, soluzione del tuo caso, l'8, no?
Anna
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