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domenica 17 febbraio 2013

Ahahaha, Caravella...

Pensando a me, certo non potevi fare una domanda più appropriata per quella serata.
Essendo che la riunione è durata ben sei ore, tre a casa mia e quattro al ristorante(sono sette), penserai che mi sono rimpinzata.

Bene, essendo che il risotrante aveva un buffet d'entrate che riempiva un tavolo quanto una casa, e vedendo la quantità servita in ogni piatto, ho passato l'incarico a Marta, la quale, impossessata del menu ha deciso tutto lei, appena chiedendo, proforma il consenso di noi due, spettatrici.
Conclusione, sono stati scelti due piatti, ambedue di pesci, uno per Marta e l'altro per Paula. 
A me é toccato, degli antipasti, due fettine di carpaccio che adoro e poi un pezzettino di ognuno dei due pesci serviti. Era tutto magnifico, ma purtroppo io dovrei mangiare un poco di un piatto al giorno, in una sola serata non ce la faccio...
Mi dispiace che non sia interessante il resoconto, ma visto la tua domanda...
Adesso il vero è che con tante ore di conversazioni, racconti fatti domande fatte da me, sono arrivata a casa a mezzanotte con la testa quanto un cestone, ci ho messo due giorni per processare tutte le informazioni, alcune molto belle, alcune molto brutte, com'è la vita...stavo da tempo senza un resoconto dettagliato di tutto quello che anche io volevo sapere.
Non ci siamo ubriacate, ahahaha, una caipirinha in tre...una mezza birra per una, due bottiglie di acqua e tante chiacchere...Veramente la caipirinha l'ho chiesta io, erano anni che non la bevevo, ma siccome non sono abituata era troppo forte per me, bunissima però, fatta con la vodka, e così l'1abbiamo divisa in tre fraternalmente.

Carissima Titty, non sò perché sei tanto preoccupata di discordare da noi tutti, puoi dire quel che pensi e vedere le cose come vuoi, non ti preoccupare che non ci contraddici.
Certo, per me, la scusa che i giovani capiscono quel che è stato presentato, non soddisfa, secondo me la musica è universale e deve esserlo, un Verdi é eterno, un Peppino de Capri anche, certo non tutti amano la musica classica, non tutti la pop, ma come ha detto Bocelli, ci sono musiche classiche che di tanto belle diventano popolari e ci sono musiche popolari che di tanto belle diventano classiche. Credo che questo dice bene quel che è la realtà.

Neanche a me è piaciuta la musica vincitrice, ma secondo me, che ignoro veramente il tema, non sò quale mi sarebbe piaciuta come vincitrice. Sommando tutto hai ragione, la signora di cui non ricordo mai il nome, ha dato vita al festival.Certo un pò volgare, ma il volgare sembra che piaccia.Ed il monologo sulle donne perseguite é stato a parte, anche con le parolacce.

Bè, mi fermo, vado a fare due passi, il caldo comincia gia a farsi sentire.

baci
anna


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