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martedì 26 febbraio 2013

Giornalista

Certo, avete ragione, giornalista non vuol dire assolutamente niente e vuol dire qualcosa, dipende...
Ci sono giornalisti criminali, politici, economici ecc. ecc. e pure fofoqueiros.
Scusate, non criminali loro, ma specializzati nelle pubblicazioni circa argomenti criminalistici.
E questo almeno qui in Brasile è così. Persino i  giornalisti sociali lo sono.
Io in famiglia avevo un fratello che era giornalista, scriveva articoli ma sul tema arte ed era critico d'arte. Mio marito era giornalista, ha diretto alcune succursali di giornali di São Paulo in altri stati, è stato direttore di un gruppo giornalistico enorme, in un settore, é stato traduttore, preparatore di testo, ed era giornalistain tutte queste attività.
Vuol dire solamente, a volte e non sempre, avere un mezzo scritto o parlato per esprimere le proprie opinioni o semplicemtne svolgere il suo lavoro senza neanche  strumenti di diffusione.

Quindi conclusione, ha ragione Maria Rosa, esser giornalista non vuol dire nienteed è una professione come un altra senza connotati speciali a non essere la scelta che si fà. Darlo come un connotato di qualcosa è pura vanità e non dice assolutamente nulla, non dà un plus ultra alle dichiarazioni. Anzi, a volte é anche negativo.

Quanto alla politica italiana, da ciò che ho capito, essendo pari nei voti, non ci stà possibilitÀ DI governare perquanto ci dovrebbe essere una certa coesione e stessi obiettivi, senò uno ostacola l'altro. Penso di aver capito questo. ma se è così, non vedo come risolvere la questione senza un altra votazione, io non ho mai visto un gruppo politico che si pieghi difronte all'altro, a non essere che si vendino e si comprino a vicenda, senza essere così, non vedo come si possa governare in contrasto.
Ma non sò se ho capito bene, non me ne intendo niente di politica e meno ancora di partiti, io ho sempre detto che qui io ho sempre votato in persone individuali, mai in partiti, cosa che irritava grandemente mio marito, lui votava nei migliori per lui, ma dello stesso partito, io invece ho votato anche in alcune persone del suo partito, ma perchÈ credevo in quella persona, non sapevo neanche il partito in genere, delle persone in cui votavo. Se é giusto? Non lo sò, ma solo sò votare così.

D'altra parte le voci che sento sono così diverse una dall'altra che non sò come girarmi. certo che il momento è diffiicle, ma proprio quando si arriva al fondo del pozzo solo si può risalire...

Un abbraccio, il caldo qui soffoca ancora....
Anna 

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