Claudia, grazie dell'informazione, lo scocciante è che viene come invito personale di Teresa, per questo non sapevo cosa fare, maho già cancellato. Volevo dirvi due cose, niente a che vedere con il blog. Primo che sono entrata nel site del Museo d'Orsay a Parigi, e poi ho visto anche il pps di titty sulla Muralha della Cina. Ebbene, ribadisco che oggi, ill turismo dev'essere visto in altra maniera. questo perchè, é talmente perfetta e minimizzata la visione che abbiamo delle bellezze del mondo, altre esperienze ho avuto, che francamente non ha più senso, per me, fare un turismo come una volta. Dalle espereienze che ho avuto, incluso l'ultima, per esempio della Reggia di Caserta, persino è meglio vederla su internet, inquanto non si vedono le carte per terra, la mancanza di luce nell'illuminazione della magnifica scalinata(quando sono stata io), come si può, nella ressa, vedere i particolari di una statua, di tutte le statue, come si vedono in un servizio ben fatto e dettagliato? Anche a Vienna, che sforzo ho dovuto fare per superare le teste ed il movimento davanti e dietro di me, per poter vedere le varie cose? E l'abbandono del giardino e viali che raggiungono Caserta, la Reggia? Che ho percorso a piedi con una spettativa che no si è realizzata? Ma era solo un osservazione. Sono stata con i miei a Ravello0, meravigliosa. Ma ho visto Ravello sulla RAI. Non ho visto un millesimo di ciò che sia Ravello. Naturalmente direte, bisogna fermarsi un poco in ogni posto, o andarci varie volte, d'accordo, ma e il sacrificio della strada strapiena per arrivarci? E con tante cose da vedersi dove ti fermi, come scegli, di quanto tempo devi disporre. E così in tanti posti dove i miei mi hanno portato, posti fantastici, ma che bisogna immergersi. Le mie esperienze, poche, non più di due, di giri turistici, sono stati totalmente disastrosi, sono rapidi, ti fanno vedere tante cose e non ti fanno vedere niente. Ma come bisogna viaggiare oggigiorno? Senza parlare del trasporto treni in Italia, anche le celebri frecce, carissime, rapide e con gli stessi problema. I gradini di salita sono stretti per appoggiare la valigia, tu devi entrare prima e tirare sù la valigia, non ho la forza, neanche con una media, oppure devi mettere in equilibrio la valigia e cercare di spingerla dentro con forza, che anche non ho dovuto alla scomodità della posizione del corpo, certo non comoda per impulsionare una valigia. Aiuto? nessuno, sono tutti indaffarati per correre nel loro vagone, e a volte dovendo cambiare binario all'ultimo minuto. E come fai? Devo dire che qui abbiamo pochissime linee di trenoe pessime, sia come servizio sia come quantità di destini, ma il fatto è che abbiamo eccellenti servizi di autobus(voi le chiamate corriere), per tutti i posti che vuoi, qualunque posto, anche se vuoi facendo quattro giorni e notti di viaggio per andara al Nord, però questo non lo consiglio a nessuno, l'abbiamo fatto una sola volta, é troppo. Ma ci sono, e con aria condizionata, poltrone comode ecc.ecc. Unico problema é sempre il bagno che é uno solo ed a fine di un viaggio lungo... Ma per viaggiare poco, per esempio, sei ore fino a Rio, le corriere si fermano in posti eleganti, con ttutti i servizi di cui puoi avere bisogno, con varietà di alimenti, bibite, calde o fredde. Non stò facendo la propaganda, ma essendo l'italia un paese essenzialmente turistico, vive di questo sembra, con autostrade che mi sembra esistano, perché non ha servizi di corriera in quantità maggiore e orari più variati ed in tutte le direzioni? Non ci sarebbe il problema della valigie che vanno nel portavaligie, non devi pensare a niente e non é che sia tanto più lungo arrivare a destino. Con Ivana siamo andate a Napoli ad incontrare lo Straffo in corriera, ma si é fermata in un posto che, per andare in bagno dovevi scendere una scalinata che manco ho cercato di vedere com'era, ma è possibile? Ed in più credo era a chiocciola perché rotonda, ma non l'ho viista. Mi scassavo un altroo ginocchio? Bè, oggi siccome ho visto tante belle cose in internet e in pps ricevuti, mi sono ricordata che tante cose non le avrei potuto neanche vedere tanto bene. bacioni Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 4 settembre 2010
Almeno questo
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