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sabato 4 settembre 2010

VARI

 
Claudia, sono contenta chela nuova radio ti piaccia, vediamo domani, ma non ti preoccupare, ormai sei pratica, il posto è il di meno.
 
Ho appena letto sul giornale che mercoledì si festeggia l'Anno nuovo giudaico. Nel caso ci sia qualcuno che segua questa religione, i miei auguri. Qui a São Paulo abbiamo circa 60.000 ebrei. Nel mio rione ci sono circa tre sinagoghe che io sappia, e molti ebrei abitano qui.
Anni fà, con Wladimir, abbiamo comprato un libro riferente alle loro tradizioni ed abitudini. Peccato che anche questo libro è andato via con tutti gli altri, ma ne comprerò un altro. Certe cose sono veramente interessanti. Qui abbiamo un ospedale ebreo, l'Einstein, e quando c'é qualcuno conosciuto lì, é uno dei migliori, due mie nipoti sono nate lì, niente a che vedere con la religione. Io per esempio volevo un panino con carne e poi un caffé con latte. Ebbene, siccome non si possono mischiare carne con latticini, dovevo mangiare in una parte del ristorante e l'altra persona se prendeva col formaggio, separata...E stranissimo.
Per chi non lo sà, il sabato non possono usare ascensori, chiavi, soldi, niente, tanto che vanno nella sinagoga e poi li vedi passare tutti a piedi, non possono fare nessuna attività che esigga sforzo, neanche aprire la porta di casa o premere il bottone dell'ascensore, tanto che molti abitano nel pianterreno.E tutto ha un senso, ma non ricordo tutto, ma é molto interessante.
Certo che per loro la nostra comunione anche dev'essere una cosa inspiegabile.
Ho visto alcuni matrimoni ebrei ed uno budista, sono cerimonie bellissime, e in quella ebrea le parola del rabino sono così vicine alla realtà di una vita in coppia, sono così belle che sono commoventi.
 
Perchè ho detto questo? perché è una festa importantissima per questa popolazione, tanto sofferta, e che qui, per fortuna convive in armonia e rispetto con circa venti milioni di abitanti.
 
Certo che Lucia arriverà con novità. Io lo dico sempre che poi alla fine quello che uno ricorda di più nei viaggi, cioè, che racconta, sono gli imprevisti, gli inconvenienti. A me almeno capita, e con il tempaccio che hanno, ombrello ecc. ne sentiremo di belle.
Certo alcuni inconvenienti non sono neanche raccontabili, ed alcuni non sono neanche comprensibili, ma in genere succede.
 
Gaetana, hai festeggiato abbastanza? ora starai dormendo, spero. Non mangiate troppo...
 
Maria rosa V. stai bene? Certo che ieri hai avuto una giornata terribile, spero che almeno il raffreddore non sia peggiorato.
 
Credo che entro alcuni giorni avremo di nuovo Francesca in giro, per ora, silenzio assoluto. Certo questo lungo intervallo è troppo nocivo alla comunicazione, si perde un poco il filo, ma è così.
I miei cugini ieri sono cominciati a risorgere, almeno quello che mi stuzzicava di più si é fatto vivo, ma ora lontana non mi può prendere tanto in giro come quando stavo lì, il divertimento è minore...ma la moglie ed il figlio lo salvano, sempre ci sono santi in mezzo...
Non te la prendere eh Renato? Senó torno, e per te é peggio...perchè questa volta sono stata sempre zitta, ho solo sentito, e come, mi avete imbavagliato dalla timidezza, ma se torno aprirò bocca anche io.
 
Bé bacioni e buon sabato, auguri a Claudia per domani. E Maria Rosa C. è inutile che badali, tanto non ci credo...
 
Anna
 
 
 
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