Sto guardando con indicibile stupore e dispiacere, le immagini del disastro provocato dell'alluvione in Liguria, nella zona delle Cinque Terre e in Toscana. E non e' stato da meno quello di Roma e quella della zona del napoletano.
Questo terribile autunno porta come tutti gli anni le piogge torrenziali che molto spesso hanno provocato disastri vari. L'Italia si sta disfacendo... si sta smontando con le piogge autunnali... e la distruzione che ne consegue di paesi interi, come in questo caso del paese Monterosso, che era una zona invidiabile dal punto divista dle turismo, Non esiste piu... E ho sentito alla televisione i soliti discorsi che cercano i resposabili di non aver previsto quello che adesso e' successo. Ma come si fa a prevedere una catastrofe del genere? E come si fa a lottare contro le forze della Natura?
Ma in passato, quando i contadini costruivano i paesini con le immancabili chiesette sulle cime delle colline, c'erano questi mega-temporali? Oppure, se c'erano, essendo le casette isolate e sparse sulle pendici delle colline, l'acqua scorreva tra di loro senza trascinare nulla a valle? Le stradine non erano di cemento che attualmente sembrerebbe il responsabile del mancato drenaggio e assorbimento delle acque.
Io non so trovare una risposta, ma ho i miei dubbi che ci siano dei responsabili del travolgimento delle case e dei paesi e dei ponti e delle autostrade che si spezzano...
Lucia
Titty, hai di parenti da quelle parti? Spero di no.
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