Continua la mia disfonia, molto tenace, non posso parlare, ma veramente nella mia solitudine non ne ho bisogno. Certo, ogni tanto suona il telefono, poi qualche incontro su skype... come quello di ieri notte con Gaetana, ma mi sforzo per parlare, anche se non dovrei. Sto prendendo delle pastiglie dal nome inequivocabile: AFONISAN. Spero funzionino.
Senza voce, dico nel titolo, ma ha un doppio senso. Sono senza voce anche su un altro piano che è quello civile, quello della cittadinanza, quello dell'impegno verso il luogo dove ho svolto la mia vita. Non ho voce per esprimere politicamente la mia posizione, se ne avessi... e sicuramente ce l'ho, ma non ho potuto mai esercitare il diritto al voto, ovviamente per colpa mia, per ignavia...
Oggi si vota in Argentina e purtroppo non potrò votare perchè non ho preso mai la cittadinanza. Sono soltanto una residente, una vecchia (in tutti i sensi) residente. Sono comunque coinvolta con la realtà del paese, che considero mio, dopo aver svolto la maggior parte della mia vita qui, ma sono coinvolta soltanto emotivamente e credo che ormai mi rimane solo questo...
Ciao Claudia, buona domenica e buon programma. Oggi ti ascoltero! ;-) Sento che da brava cittadina hai già fatto il tuo dovere e sei andata a votare. Spero di incontrarci presto, ho veramente tanta voglia di vederti, ma spero che prima di Natale ce la faremo a fare il nostro incontro con le amiche.
Buona domenica a tutte
Lucia
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