Prima di tutto, Lucia, sono contenta che tuo fratello stia andando bene con le prime terapie. Certo sono lente, ma danno risultati. Come ti ho dettto ho un cugino che anche stá facendo le cure, e si che andrá tutto bene, bisogna solo avere molta pazienza. Es empre ci sono efetti collaterali, ma oggi grazie a Dio c'é la cura che è l'importante. Auguroni, ti penso sempre. Quanto alla povera Claudia che è stata sommersa dai cappelli, tra l'altro eleganti, di tutte, io stò selezionando i miei, non per la bellezza ma per il clpo che faranno, perchè alcuni veramente difficilmente usabili ma i più divertenti senz'altro...veramente non só se lo sono, solo sò che sono troppi e non voglio dare tanto lavoro ad Amparo. Con riferimento alla domanda sulla situazione italiana, che poi non è solo italiana, ormai , e non da oggi, è una situazione di tutto il mondo, solo posso dare la mia opinione, che tra l'altro è apaartidaria. Mi spiego, io non ho mai votato in partiti in vita mia, non appartengo nè leggermente nè fanaticamente a nessuno, io voto nella persona, sia di che partito sia, e quindi mi capita di votare in partiti diversi, però considro che così, se il mio voto fosse il giusto, ognuno di quelli in cui io voto, farebbe il bene del paese e del popolo. alla fine è per questo che li voto. Detto questo, sono della seguente opinione, e non stò parlando in particolare di Berlusconi o pinco pallino, parlo in generale, io credo che o si vuole la democrazia o non si vuole. se si vuole la democrazia, è questo, vince chi ha la magggioranza di voti, sia chi sia, il popolo elegge per maggioranza. E ovviamente non si può contentare tutti, maggioranza non è totalità. Se non si stà al gioco, che poi gioco è modo di dire, allora non si accetta la democrazia, dobbiamo scegliere un altro sistema, e l'estremo di questo è la dittatura che certamente presenterebbe gli stessi difetti, e non é certo l'ideale.Anzi, ne sappiamo qualcosa nei paesi latino-americani, è terribile, non per tutti, ovvio. Secondo me, in questi casi quello che si dovrebbe e potrebbe fare sarebbe convocare un'altra elezione, d'emergenza, e di nuovo conclamare il popolo a votare secondo il suo sovrano potere. Senza essere così, mi dispiace, ma non sò che regime politico è. Democrazia no, la volontà dei più forti sì, ma sappiamo tutti cosa ciò significa, in qualunque situazione. Insomma, se la domanda è cosa succederà? Ebbene, cosa succederà solo si saprà dopo. Certo la persona che stà ora lì è seria e di fiducia, l'unica cosa che io sono un poco diffidente è che se si mettono solo tecnocrata, possono essere ottimi per il loro lavoro, ma almeno per esperienze fatte qui, e pure non è che voglia dire gran chè, se non sono anche un poco politici, non riescono a fare quel che si propongono. Ha parlato una perfetta laica, lo riconosco, però posso anche aggiungere che, in un foro libero e variato, se una come me che non è molto gabaritata non può parlare, allora, là stiamo, la democrazia.....ahahahahahahaa bacioni Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 17 novembre 2011
LUCIA E CLAUDIA
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