Cara amica, grazie per le tue gentili parole, ma non ti assumere la responsabilità di parlare per altri, corri seri rischi. Ma comunque grazie. Quanto ai cappellini, io ne vado matta, ma qui in Brasile non si usano. In questi giorni ne ho visti alcuni, vediamo se prende la moda, è capace che mi posso tirare questo sfizio, ne hoi tanti, tutti in disuso. Ogni tanto me li metto a casa per vederli. Con Wladimir me li mettevo anche per uscire, ma da sola non ho il coraggio. Per`po pochissime volte, quando lui insisteva per farmi vedere che non mi vedevano, ahahahahaha Cara Vittoria, mio padre, al solito, sempre lui, diceva che chi lavora troppo non ha tempo per pensare...io llo seguivo sempre quando diceva cose profittabili.......... Traduzione, siccome io non faccio niente e non sò fare niente, ho tutto il tempo per osservare quel che fanno gli altri e quindi tirare le mie conclusioni. Ho letto tutto, hanno fatto un gran pasticcio, non sanno neanche la pasta da usare e danno ricette. Insomma, io almeno stò zitta...poi sfido chiunque oggi a svegliarsi alle due del mattino per mettere a cuocere il ragu della domenica. Incluso cipolla, carota ecc. lavate o meno. Nessuna di voi lo farebbe mai e Amparo si è solo divertita. Poi mia madre usava un libro di cucina, se non sbaglio l'Artusi, ora è sparito, credo che l'aveva regalato a Wladimir, uno sicuro che glielo ha regalato, oppure a mio nipote secondo, il quale ancora fà la pasta in due minuti a casa, il sugo poi non vi dico, splendido, e la moglie mi ha detto che solo mangia quello che cucina lui. Come vedete abbiamo qualcuno abile in famiglia. Anzi, i miei due fratelli anche cucinavano e l'altro nipote cucina sempre per le figlie. Insomma, tutto alla rovescia. Ma l'Artusi mi divertiva, c'erano ricette per cento persone, ci voleva un bue intero. Poi certi piatti da portata bellissimi, a Wladimir piacevano i disegni...ma credo non era l'Artusi perchè l'usava sempre. Bè, per questo fine settimana basta di cucina che io ho già pranzato e cenato per dieci giorni. Un bacione, buon tè Titty, non mangiare troppo, principalmente cose buone, perch´`e sai, poi ti senti male, ahahahaha Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 14 novembre 2011
Titty
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