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giovedì 19 gennaio 2012

La mia opinione personale, generale e da laica

LUISA; COMPLIMENTI PER I BELLISSIMI NIPOTI, SONO VERAMENTE BELLI E GRANDI,A PPENA NATI COSÌ?
           Sono contenta che tutto sia andato bene e che ora comincia il bello del bello. auguroni a tutta la famiglia.
 
LUCIA|: Mi dispiace che sei preoccupata, ma io proprio in questi giorni mi chiedevo come mai non davi notizie del proseguimento della cura, che io sappia o si prendono medicine che evitino il ripetersi dell'occorso, o si opera, almeno qui, che io sappia. Ma non credo ti debba preoccupare, Wladimir le ebbe, si operò e mai pIú ebbe fastidi, insomma, certo è meglio occuparsene subito.
 
Quanto a Berlusconi, la nave ecc.ecc. io non sò in cosa l'imprensa ha sbagliato, che io sappia ed abbia letto, ha solo riferito fatti, dialoghi, avvenimenti reali, morti esistenti, irresponsabilità e codardia evidenti.
Che purtroppo si tratti di una nave italiana, è per me  un appendice solamente, come se un terremoto è in Australia o Giappone o Italia, per me il dolore, le colpe, i giudizi, la manifestazione della stampa, se riflette i fatti, è lecita, sia quale sia.
Alla fine la stampa vive della notizia, non sò di cos'altro potrebbe vivere, sia politica, economica, ecc.ecc.ecc.
 
Per farla breve, ed in riassunto, non è la stampa che ha deriso Berlusconi, è stato lui col suo comportamento poco consone al carico che occupava che si è meritato giudizi non elogiativi, se la stampa mette in evidenza la nave e gli errori del capitano, è stata colpa sua se la nave ´`e affondata, se non ha seguito i precetti che doveva seguire, infine se è stato un capitano codardo, non all'altezza delc arico che aveva.
 
Insomma, non si possono invertire le colpe, non èr colpa della stampa se Berlusconi ha provocato le critiche, non è colpa della stampa se il capitano ha voluto fare lo spiritoso con 4 mila passeggeri a bordo.
Che poi il capitano sia agli arresti domiciliari o meno, purtroppo esiste questa possibilità nella legge, e se la legge lo consente, è sbagliato per noi, ma se stà nella legge? Che la legge và cambiata si sà. Ma poveretto no.E neanche ingiustizia del giudice, lui solo obbedisce alle possibilità che la legge consente.
Comunque il Capitano di grattacapi ne avrè e molti, a domicilio o fuori. La sua vita ormai è rovinata, fisica e morlmente, è già un castigo e spero altri prendano la lezione cosi non succederanno più casi di questo genere nei giorni di oggi, con le tecniche e strumenti moderni.
 
Ma ripeto, è la mia opinione di laica, non sono giornalista non sono giudice, non sono niente, ma sono una persona che si mette al posto delle povere vittime di questa irresponsabilità. Quel che dice l'imprensa...bè.
 
Un bacione
Anna
 

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