Dopo lo smaltimento dei cortisoni e antibiotici che avevo addosso e che mi facevano salire la pressione...pensavo tutto a posto. Senonchè abbassamento repentino di voce, cose strambe pensavo ad un bel raffreddore visto la serata che ho passato ieri sera.Una pioggia temporale con grandine, vento forte, che mi ha colto allo shopping. Però non mi sono bagnata perchè ho subito preso un taxi perquanto era finita la luce e tutti si agglomeravano sull'ntrata, allora ho pensato di prenderlo subito. Ma mancanza d'aria, voce che và e viene, insomma, un pandemonio. Ed ecco che non è nient'altro che una esofagite. Niente gradevole, ma almeno non è un raffreddore che duri non sò quanto. Insomma, tra una cosa e l'altra non riesco amettermi in normalità. Si vede che è fase, un altra volta medici, ma però comunque avevo fatto gli esami quindi li devo portare. Solo per dirvi che mi sento completamente fuori sede, per non dire fuori testa. Intanto per fortuna state scrivendo molto e cose interessanti, e quindi mi distrae in questa quasi prigione dorata ma che già si stà llungando...Anzi, complimenti alla nostra Amparo per la progressiva importanza che stà assumendo, certo è una cosa molto lodevole, anche eprchè in fondo siamo tutti uguali, e meno si fanno sentire le differenze, meglio si lavora no? MARIA ROSA V> ma quanto mi hai fatto ridere, cosi sì che si raccontano le cose, con tutti i dettagli, cosi sembra di essere con te...ho partecipato ad un viaggio, ad una festa di compleanno, tante cose...grazie. Comunque sei brava a raccontare, è molto piacevole. E si capisce benissimo quel che racconti, non fà niente l'italiano, fin troppo fai non avendolo studiato come dici. Fai miracoli ed uno sforzo enorme. L'italiano non è una lingua facile. Bè, spero stiate tutti bene e non barcollando come me, ma vedrete quando torno in carica, per ora sono come una pila in riposo... bacioni e Lucia, non credo che i pidocchi, cimici, pulci ecc, che oggi quasi non esistono, siano dovute a rigorosa igiene, anche perchè a casa mia anche la pulizia e l'igiene erano rigorose, figurati se il mio generale ne lasciava passare una, e poi avevamos empre chi puliva abbondantemente, io credo che, come hai detto, era una catena necessaria e che si è rotta. Io pensavo che le cimici erano le pulci, ma ora non sò cosa siano, non le conosco. I pidocchi in fazenda erano più frequenti, ma non ci hanno mai preso di mira, per fortuna. Ma io mai avrei pensato di esaminare i letti in un albergo, non l'ho mai fatto, certo sono molto minuziosi i tuoi figli, ma fanno bene, ma mai sentito dire. Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 22 gennaio 2012
Stò proprio in un periodo confuso
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