Prima di tutto cara Maria, i miei complimenti per il premio che hai ricevuto.
Per Lucia, carissima amica, giuste le tue osservazioni circa lo scritto di Maria. È quello che mi dicono i miei cugini quando gli scrivo, dicono che scrivo in italiano pensando in portoghese. Loro non conoscono il portoghese ma dicono che si vede che vivo con un altra lingua.
La nostra amica già fà moltissimo in esprimersi in una lingua che non gli è familiare. Solo che io non capisco, essendo che sono d’accordo con te che quello che più interessa è il contenuto di tutti questi preziosi ricordi di ognuno, non capisco perchè non fanno questi concorsi nella lingua del posto, spagnolo, nel caso, darebbe molta più ricchezza al testo inquanto sarebbe molto piú facile per la persona esprimersi adequatamente...Che senso ha farlo in italiano se ormai le generazioni di italiani oriundi non ci sono più e ci sono solo quelli che conservano le tradizioni ed i ricordi?
Certo non parlo di non coltivare la lingua, ma appunto, per facilitare che arrivi a noi un pensiero sentito e più facilmente espresso. Come dici te.
Ma non tocca a me che neanche partecipo a questo tipo di concorsi, e non solo, non sento dire che ci siano qui in questa città con tanti italiani emigrati ed i loro discendenti, certo non si spiega.
Comunque auguroni
Anna
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