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lunedì 2 giugno 2014

* un po' di tutto *

Ti ringrazio cara Marta per i complimenti per il mio lavoro di restauro. Mi fara' piacere farvelo vedere appena sara' finito. 

Cara Anna, a te voglio dire che non devi essere sfiduciata sulle tue qualita'. Tutti ne abbiamo anche se a volte sembrano nascoste, ma  quando meno lo aspettiamo, vengono fuori e qualcuno le nota! :-) ma senza scherzi, ho pensato che era difficile capire la delicatezza del materiale con cui e' stata fatto l'angelo che sto restaurando.  Comunque non e' la prima volta che noto il tuo spirito di osservazione e me ne compiaccio.

In quanto alla costruzione della mirabolante torre, sembra che sia un progetto per i giochi olimpionici che dovrebbero svolgersi a Rio de Janeiro nel prossimo 2016. 
Gaetana mi ha mandata la mail con le fantastiche foto e le altrettanto fantastiche descrizioni e le ho chiesto se l'avesse mandata anche a te, visto che vi tocca piu' da vicino sia a te che a Silvia. 

E' un progetto veramente FUTURISTICO, ma ho pensato: non bastano tutte le spese per organizzare i mondiali di calcio e la conseguente scontentezza della gente, che in Brasile gia' stanno pensando anche ai giochi olimpionici?

Cambio argomento: oggi ho assistito a una celebrazione per il 68esimo anniversario della Repubblica Italiana. Nel Teatro Coliseo, che si trova accanto all'antico consolato, hanno organizzato uno spettacolo per tutti quelli che desideravano partecipare. Durante la settimana si potevano ritirare le entrate.

C'erano due presentatori, una ragazza italiana che affiancava Mike Bongiorno nei suoi programmi di quiz alla televisione, che si chiama Paola Barale, e un attore argentino, di origini italiane, che si chiama Leo Sbaraglia. Dopo alcune battute scherzose fra di loro, hanno presentato il Console Generale, il Sig. Scognamiglio, poi l'Ambasciatore, che per mia sorpresa e' una donna, la Sra. Castaldo. Tutti, meno Paola Barale, invitata espressamente dal Console, hanno parlato preferentemente in argentino, ben sapendo che il pubblico era composto per lo piu' da discendenti di italiani, che l'italiano non lo parlano e forse neanche lo capiscono.

Dopo aver ribadito l'importanza dell'emigrazione italiana in questo paese, l'interscambio sia culturale che economico, e dopo aver parlato del grandissimo evento mondiale che si terra' a Milano l'anno prossimo e che e' il famoso EXPO sul cibo, hanno presentato un numero di balletto, e poi un film, che tutti conosciamo ma che questa volta e' stato proiettato integralmente, senza tagli, come avvenne al momento del suo lancio nel 1988 e parlo del film NUOVO CINEMA PARADISO. E' durato tre ore, ma e' stato bellissimo rivederlo e con tutti i pezzi che a suo tempo furono tagliati.

Prima di entrare, cioe' mentre si faceva la fila in strada, hanno consegnato del materiale: un esemplare del giornale L'ITALIANO, un esemplare della rivista dedicato specificamente alla EXPO 2015, e per ultimo, un foglietto invitando a partecipare il 7 giugno a un incontro per salvare il monumento di Colombo e lasciarlo dove e' sempre stato, e anche per opporsi al convegno che hanno firmato il governo della Citta' e il governo della Nazione che si sono accordati per rimuoverlo dalla postazione originale. Io ci saro' il 7 giugno, sabato alle ore 17. VOGLIO CHE IL MONUMENTO RIMANGA DOVE E' SEMPRE STATO.

Ah, dimenticavo, prima di iniziare lo spettacolo abbiamo cantato l'inno nazionale argentino e quello italiano! Questo mi e' piaciuto molto.

Lucia


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