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giovedì 3 settembre 2009

il "dulce de leche"

Cara Gaetana,
lascero a Silvia che ti traduca il dialetto napoletano perche in questo non sono esperta, ma per quel che si riferisce al dulce de leche (si pronuncia dulse de lece) mi sento chiamata in causa visto che ne conosco un po' . Questo dulce de leche si fa bollendo il latte con lo zucchero, ma si fa bollire a fuoco molto basso, molto piano, per parecchio tempo, credo due ore. Ci va anche un po' di cenere... sì... io non lo so tanto bene, ma cosi si legge negli ingredienti di quello che si compra già confezionato. Ma in casa non si mette la cenere e lo stesso viene molto buono, puoi aggiungere però un po' di vaniglina. Letizia ci ha provato a farlo e mi ha detto che le è riuscito abbastanza bene. Gli argentini in giro per il mondo durante lunghissimo tempo hanno sofferto molto per non poterlo mangiare, ma oggigiorno in tutti gli angoli del mondo lo si puo trovare, sia a Barcellona, sia a Chicago. In tutti e due i posti l'ho trovato.

Il dulce de leche si usa molto in pasticceria, si farciscono le torte, si spalma sul pane come si fa con la nutella, si riempiono i bignè e anche e soprattutto las facturas, che sono la pasticceria più tipica e popolare dell'Argentina. Nelle panetterie, dove si vende questo tipo di pasticcino, la factura ha una presenza molto importante, uguale a quella del pane. Non c'è nessun argentino che prenda il mate senza accompagnarlo con qualche factura, molte delle quali hanno il dulce de leche sopra. Poi, il massimo di tutti questi pasticcini, è la medialuna, sarebbe come il croissant francese o il cornetto italiano.

La consumazione delle facturas è talmente grande che tutte le panetterie hanno pareti piene di scaffali che a sua volta sono pieni di facturas di svariate forme. Passando davanti a una panetteria si sente il buon profumo del pane e delle facturas e buttando un' occhiata attraverso la vetrina, lo spettacolo è imponente, tutte in ordine nelle tortiere di portata, tutte uguali con il loro colore dorato e lucide con il caramellato in superficie. A parte c'è anche la pasticceria viennese, francese, italiana, petit fours, zuppa inglese, e tutte le varianti che possano immaginare i pasticceri...

Perciò, se vuoi venire a prendere il mate o il thè, oppure un caffè, la dolcezza è assicurata!

Lucia

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