Cara Anna, sono d'accordo con te. Tutto il discorso che si fa intorno a questa malattia è come quello che si fa anche con l'influenza A. Muoiono moltissime persone di tantissime altre patologie e quelle dell'influenza A, sono minime, eppure si parla in modo allarmistico seminando panico e sconcerto nella popolazione. Con il cancro succede la stessa cosa.
Io ne ho avuti due... uno nel 1996, l'altro nel 2004. Sono stata operata e sono ora in buona salute. A volte quando sento parlare di "sopravvissute" al cancro (questa parola la usano specialmente negli Stati Uniti), a me fa un effetto molto negativo, sento quasi una ribellione verso la connotazione catastrofica che gli vogliono assegnare.
Però a favore di Gaetana posso dire che dedicandosi lei alla trasmissione di un programma radio, normalmente divulgativo, è molto comune questo tipo di trattamento del problema, e succede in tutti i paesi.
Io ti ho capita perfettamente, perche la penso come te.
Non so se qualcuna delle nostre amiche ha qualche opinione al riguardo.
Sarebbe interessante ascoltarle.
Lucia
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