adriana

Oggi la giornata ed il terrazzo è tuo. Hai tutte le ragioni in tutto quello che dici e mi dispiace per tuo padre che non ha avuto, non dico il compenso, ma il rispetto dovuto per le sofferenze passate. Ma che se ne importano loro, la fame , il freddo, le paure, non erano e non sono loro, che significa questo a chi stà seduto in una poltrona con l'aria condizionata ed il caffè servito nella guandiera?E poi danno soldi come se dessero elemosina, ma nessuno l'ha chiesta, chiedono i loro giusti diritti niente di più, non è un favore è dovuto, e molto di più. Mi dispiace che tanto sacrificio non sia stato almeno compensato, ma mi sembra che tuo padre era un uomo di grande valore e credo che trovava nello stesso suo operato la ragione di tanti sacrifici, almeno da come ne parli tu.   Quanto alle malattie sono contenta che tu stia bene e mi dispiace che i piccoli stiano malati. Ma con quest tempo purtroppo è quasi inevitabile, principalmente per i gemelli che sono più deboli.Ma presto, troppo presto, te li vedrai saltellare attorno e poi a farti compagnia quando saranno belli e cresciuti, e tre di una volta, sarà bellissimo. Intanto tanti tanti auguri, e spero il tempo migliori. Qui è bruttissimo di nuovo oggi....   Quanto all'incontro di MRcaravella con Lucia, che bellezza di foto, e come state bene. Anzi, Lucia, molto bella ora la foto che hai messo nel tuo profilo, la vedi la diffferenza, ora sei tu, prima era proprio transfigurata, meno male che ne hai fatta una buona. Quanto al consolato, i consolati, anche questo qui è terribile. La mia impressione è che il potere gli salta al cervello. Se si pensa un poco, in verità loro sono in possesso del bene e del male di tutti gli italiani all'estero, possono fare e sfare, si sentono potenti, ed i potenti sono proprio così, come sono loro. Anni fà, ero nella fila dietro ad una signora ben vecchietta, curva, e sola. Arriva un signore del consolato, prende una fune, chiude il passaggio e dice: finita l'ora, adesso solo domani. Allora non ce l'ho fatta, ma come, difronte ad una signora in quelle condizioni...Allora ho perso le staffe e gentilmente gli ho detto che lui poteva chiudere dopo aver ricevuto quella signora davanti a me che stava dal mattino nella fila, come me. Lui ha guardato l'orologio e mi risponde che l'orario di chiusura era quello. Allora ho alzato la voce ed ho detto che sarei andata dal Console, che non sarei uscita più da lì fino a che la signora non fosse attesa, anche fino a sera. Bè, per farla breve, con la sorpresa dell'agnello che diventa lupo, penso, alla fine la signora è entrata per fare uel che doveva fare. Ci mancava altro, ma io andavo dal Papa se necessario quel giorno...   Con tutto il riguardo per il mio caro Positano, sono proprio strafottenti, nel vero senso della parola.   Ieri ho ricevuto il plico per votare, ma sapete che neanche nella cartella di votazione si capisce cosa diavolo si vota? Tutto elaborato in modo confuso, vedrete chi la riceve, e voto in cosa?   Adesso Avetrana, se sentissero la mia teoria, ormai sarebbe stato risolto il misterio di  Avetrana, ahahahahahahahahahhaha  sono mesi che ho fatto Montalbano io...lo sò che nessuno mi crede, ma poi se fosse?   Ah, non ho letto il lungo articolo di Gaetana, e non lo leggo, ma approvo il commento di Lucia, così mi risparmio i chilometri che Gaetana manda dalla terra dei ganguri.   Ah, nessuno dei miei fratelli e nipoti ha fatto il servizio militare e ne sono super contenta, nella guerra si và per due sole ragioni, per uccidere  o per essere uccisi, nessuna delle due opzioni mi và, quindi fuori le guerre e niente soldati. Che eroismo, con tutto il rispetto, c'è nel muorire solo perchè non si è riusciti ad uccidere? Almeno è come la penso io.   bacioni, ho scritto troppo Annna