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domenica 29 maggio 2011

hahhah...anchìo sono sveglia

Cara Lucia...
cuasi cuasi concordo con tutto quello che scrivi riguardo al voto, però alcuna  differenza ne ho.
1º )   Considero che DEVONO VOTARE soltanto quelli NATI nel territorio italiano anche se loro hanno dovuto emigrare  per diverse regione, non importano qualle siano state.,  SEMPRE E QUANDO NON ABBIANO RICHIESTO LA CITTADINANZA DEL  PAESE DI RESIDENZA, perchè in questo caso potrebbero votare nei due paesi e non mi pare.
.2º ) Considero che NON DEVONO VOTARE  quelli di prima, seconda e terza generazioni nonostante abbiano acquisito la cittadinanza italiana (questi hanno il diritto del voto nel paese di origine, CIOÈ DI NASCITA  e sarebbe una sopraposisioni votare nei due paesi..
3º ) credo che la età, ed cioè la vecchiaia non sia un motivo per negarli el voto a meno che siano dissabili.
4º Quel  vecchio italiano e non tanto, nato in Italia e CHE NON HA ACQUISITO LA CITTADINANZA NEL NUOVO PAESE DI RESIDENZA,..se si gli toglie il diritto di votare,  il diritto più grande della democrazia, rimarrebbe come se fosse un cittadino di nessun paese del mondo democratico...ed cioè un marziano.. che non può votare  ne nel paese di emigrazione ne nel paese in cui e nato.
Alcuni hanno argomentato che una volta acquistata la cittadinanza (quelli di prima-seconda-e terza generazione), per legge sono italiani a tutti gli effetti....
Nonostante  concordo con tè in questo punto, non mi pare che abbiano la necesità di avere due voti in due paesi diversi, ed è per questo che io sono d'accordo soltanto per quelli nati in Italia e che non abbiano doppia nazionalità,...NON SAREBBE GIUSTO DEMOCRATICAMENTE che non possano votare in nessun paese....Parlo di elezione generale e non le amministrative  o referendum.
Nonostante credo che nel mondo democratico e globalizzato, ormai si deva modificare tutto il sistema del voto in tutti i paesi, VOGLIO DIRE, i cittadini dovrebbero poter esercitare il diritto democratico del voto nel paese in cui risiede e  paga le tasse e basta, essendo nato o no nel paese, basta che viva li...questo per me e il futuro della globalizzazione e toglierebbe tutte queste ingarbugliate situazione
E un tema interessante e sarebbe interessante che ognuna di noi esprima le sue idee.
Un abbraccio Adriana e buona notte..
 

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