Con una inflessibilità inaccettabile hanno rifiutato di dare la minima informazione per quel che si doveva fare, visto che la nostra amica aveva il passaporto scaduto (e non lo sapeva) e quindi non ha potuto pagare il bollo per essere in regola prima di utilizzare il passaporto. Per chiedere informazioni per come procedere per il rinnovo l'hanno spedita senza nessuna considerazione e INAPPELABILMENTE, nonostante la nostra amica facesse presente che veniva da molto lontano, ad andare su internet e ottenere i chiarimenti e poi chiedere un ulteriore appuntamento. Maria Rosa mi ha detto che c'era una giovane signora che piangeva dall'impotenza perchè anche lei era stata trattata MALE! Io sono rimasta allibita, ma neanche sorpresa perche SO come si comportano i dipendenti dei consolati e non solo a Buenos Aires. Anche se questa non è una scusa, anzi è un aggravante. Io ho le mie esperienze, molto difficili e inaccettabili, sia al consolato di Buenos Aires sia a quello di Barcellona.
Ora non rimane che accettare questo riprovevole trattamento e cercare una soluzione... diversa.
Dopo aver parlato di queste cose, subito dopo ci siamo rallegrate di essere insieme e di poter condividere un po' di tempo in questa nostra città. Abbiamo fatto alcune foto e poi siamo andate a prenderci un thè con dei tost di prosciutto e formaggio. Abbiamo chiacchierato tanto ed è stato piacevolissimo.
Maria Rosa doveva tornare a Lujan perchè doveva andare al lavoro, perciò intorno alle 13,30 ci siamo lasciate felici del nostro incontro e promettendoci di rivederci presto.
Maria Rosa, in fondo il teatro Colon, il nostro massimo teatro lirico, uno dei più rinomati al mondo.
con lo sfondo dell'obelisco, simbolo della città.
Davanti al teatro Coliseo e all'Istituto Italiano di Cultura
prendendo il thè
la bellissima cartolina del 150º anniversario dell'Unità d'Italia che MRC ha ricevuto da Francesca
Lucia
Nessun commento:
Posta un commento