Lo dico spesso che ogni cosa nella vita ha due facce. Sappiamo che c'e' il bello e il brutto, il positivo e il negativo, il ying e il yang come dice la filosofia orientale. E io l'ho proprio comprovato e vissuto sulla mia pelle, perche lungo la mia vita e le mie vicissitudini ho sempre avuto l'uno e l'altro. Ad ogni cosa bella che mi capitava, ne seguiva una brutta, o indesiderabile, che mi arrivava come se fosse una fattura da pagare per il bello che la vita mi aveva dato prima.
Quando nel 2001 andai per la prima volta a trovare Tiziano a Chicago, dopo aver conosciuto le persone fantastiche che gli stavano intorno, le quali divennero mie amiche e tuttora lo sono, dopo la gioia di aver visto mio figlio, aver visto dove e con chi lavorava, dopo aver visto la sua casa, come viveva e tante altre cose, al ritorno a Bs.As. felice di questa esperienza, qualche giorno dopo mia madre si ruppe il femore e cominciarono lunghi mesi di grandissimo disagio e sofferenza, sia per lei che per me.
Quando nel 2002 andai in Italia dopo quasi 6 anni che ero tornata in Argentina, sognando di incontrare tutte le mie amiche, i parenti, di andare a Barcellona a conoscere la casa di Camillo, insomma con tanti progetti, mi fratturai il piede dopo 4 giorni che ero arrivata in Italia... Furono 60 giorni di ingessatura, tre chiodi conficcati nel piede, 60 iniezioni di eparina sulla pancia, cambio di ingessatura per lo meno 4 volte, andare e tornare dagli ospedali ortopedici... insomma fu un'esperienza tristissima, ma come contropartita ebbi tanto amore da mia figlia che mi assisteva, i suoi amici, le mie amiche, tutte intorno a me, premurose, affettuose... insomma ebbi delle dimostrazioni meravigliose di affetto che bilanciarono tutto il brutto che potrete immaginare.
Quando nel 2003 tornai a trovare mio figlio, che mi porto a Disneyworld, un vero viaggio da sogno, che rimasi tre mesi a casa sua godendomi tante belle esperienze, conoscendo tanti posti nuovi, al ritorno mi diagnosticarono un cancro al seno... Anche questa volta ho avuto l'amore di mia figlia e di tutte le amiche e parenti. E dopo giorni tragici, di pianti, di ribellione e di sofferenza, finii per capire che anche se avevo sofferto molto, avevo avuto come contropartita tanto, ma tanto amore da tutti quelli che avevo intorno.
Potrei continuare, perche di queste situazioni contrapposte ne ho avute sempre, ma non vi annoiero' oltre.
Come carattere ho sempre saputo guardare il bicchiere mezzo pieno anziche' quello mezzo vuoto e ho preso le cose piu' tristi o quelle che mi hanno fatto soffrire cercandovi il lato positivo, cioe' quello che c'era di buono in mezzo al male, al dolore, alla sofferenza. Ma a volte non e' facile o possibile riscattare qualcosa di buono. Proprio come sta succedendo in questi giorni in cui, dopo aver fatto un bel viaggio e aver vissuto momenti speciali e indimenticabili, mi trovo con la triste realta' che mio fratello si e' ammalato molto gravemente. Gli hanno diagnosticato un tumore al fegato... Due giorni fa ha fatto la biopsia e fra 15 giorni sapremo qualcosa di piu'.
Questo non cambia le cose belle degli ultimi mesi, ma la tristezza e la preoccupazione sono molto presenti e mi tolgono la luce delle mie giornate.
Anche per questo non mi avete vista sul terrazzo in questi giorni.
Lucia
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