Carissimi tutti, Prima di tutto Maria Rosa V., meno male che ti sei spiegata, ma certo il tempo è relativo, basta pensare, e lo ricordo, come sono lente le ore che si passano in un ospedale, per qualunque cosa, anche piccola, due ore sono una vita, e che rapido che passano due ore in un teatro assistendo ad uno spettacolo bello.Che lente le lezioni di matematica, non finivano mai, e che delizia quelle di filosofia con voglia di più. Bè, ieri tutta la giornata dedicata alla mia nipote minore, ma lo dico che abitano lontano, tutta la giornata per alcune ore con lei. Sono tornata che era scuro. Ma mi sono divertita. Per mezz'ora solo mi guardava e non mi diceva neanche una parola, poi, quando alla fine ho deciso di stendere le gambe e riposarmi, allor ha cominciato aprendermi la mano dicendo> vieni a vedere, e dai quante cose c'erano da vedere. E nessuna nello stesso posto dell'antecedente, ognuna in un posto. E alzati, e siediti e inginocchiati e striscia per terra, e cerca e trova, e cc.ecc., bè voi lo sapete meglio di me, che tirata!!!!!!Ma sono felice perchè compensa.Era più di un mese che avevo il suo regalo a casa...E una bambina piuttosto per il serio, nonostante i suoi quasi due anni, ma anche le altre tre non sono mai state dei tipi gioiosi. Credo sia di famiglia perchè il padre anche non era un bambino che rideva, non spesso almeno. Ma questo è incambiabile. Peccato che crescono... Ah, Titty, parlando di questo, io, personalmente, sono rimasta un poco delusa di questo primo programma di bambini, credo che l'altra volta c'erano più che cantavano bene. Va bene che è solo il primo programma, ma mi è sembrato, salvo certo alcune voci, un poco meno speciale. Comunque non ne perdo nessuno perchè adoro questo programma e la Clerici è l'ideale per presentarlo, io credo, è una persona semplice, bella e carismatica. Silvia, certo io parlavo del peccato che non puoi usare i tavoli perchè ti fanno domande, ma noi ne abbiamo profittato bene delle chiaccherate che si facevano la sera in quel salone, ed anche di quel mangiare tipico e buono dell'albergo, anche se semplice, anzi credo molto dovuto a questo. Vittoria, meno male che sei comparsa anche tu, oggi è stato un poco vuoto, anzi, qualcuno sà se Francesca ricomincia o ha ricominciato sabato scorso? Mó stasera guarderò, sabato scorso non l'ho vista. A me piacerebbe tanto che ci fosse l'autunno qui in Brasile, dico, per le foglie morte che fanno crac crac per terra, certo che la stagione c'è, ma non è la stessa cosa, non te ne accorgi neanche. Un bacione, credo che non ho cosa raccontare, oggi mi sono dovuta riposare della giornata di ieri, non per il giocare, ma per l'andare e tornare con un caldo di 35 gradi, improvvisi... Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
sabato 1 ottobre 2011
Vittoria, Silvia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento