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martedì 20 maggio 2014

* ancora qualche commento...*

Nel mio post sulla riunione di domenica al Centro Umbro, ho privilegiato di raccontarvi la presenza delle nostre amiche e mi é sfuggito di dirvi che fra tutta la gente c'era anche il Console Generale d'Italia a Buenos Aires, il Sig. Scognamiglio. 


Qui, con Claudia





 Qui sotto potrete vedere in prima fila, mia sorella,  il console che sta alle prese con il telefonino e in seconda fila la  nostra Luisa con suo marito Alberto. In fondo a sinistra, ci siamo Teresa, io e la mia amica Maria.

(non dimenticate di ingrandire le foto)


 
Quando la cantante di cui vi avevo parlato ha finito la sua performance e dopo gli applausi, tutti si sono alzati dai loro posti e  si sono sparpagliati qui e lá. 

Intorno al Console c'erano diverse persone che chiacchieravano e scherzavano con lui. Mi sono avvicinata e quando é stato il momento opportuno gli ho parlato del mio dispiacere per la questione riferita al trasloco del monumento a Cristoforo Colombo e della poca azione che c'é stata da parte degli Enti autorevoli italiani.

La sua risposta, accompagnata da un gesto di impotenza é stata: 
Se si regala un quadro a qualcuno, questi sará libero di fare quello che vuole con il regalo ricevuto... 

Non potevo credere a quello che sentivo... e non ho potuto evitare di replicare:
Sí, é vero,  ma il Monumento a Cristoforo Colombo non é stato un regalo alla "presidendentessssa", bensi alla Nazione e quindi questa non aveva l'autoritá di disporre del regalo come se fosse suo...

Altro gesto di impotenza del Console dicendomi che comunque sará sistemato davanti all'Aeroparque. Gli ho ricordato che quella zona non ha un terreno appropriato visto che é stato guadagnato al "Rio de la Plata" e quindi mal sopporterebbe un peso cosí grande...

Altri gesti di impotenza e il discorso é finito lí...
Ci siamo guardate con Luisa, che era presente, e abbiamo capito che ormai non c'é piú  nulla da fare.

Non aggiungo altro. Lascio a voi le conclusioni...

Lucia

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