Come avevo anticipato, condivido con voi questo scritto che mi sembra molto bello, specialmente per noi che stiamo vivendo "la nostra seconda giovinezza"
"La gioventù non è un periodo della vita. È uno stato mentale. Non è un fatto di guance piene, labbra rosse e ginocchia flessibili, ma un carattere della volontà, una qualità dell'immaginazione, un vigore delle emozioni. È la freschezza delle profonde sorgenti della vita. Gioventù significa una predominanza temperamentale del coraggio sulla timidezza, della voglia di avventura sull'amore delle comodità. Tutto ciò spesso esiste in un uomo di cinquant'anni piu che in un ragazzo di venti. Nessuno diventa vecchio solamente vivendo un certo numero di anni. Si diventa vecchi solo abbandonando i propri ideali. gli anni raggrinziscono la pelle, ma rinunciare all'entusiasmo raggrinzisce l'anima. Preoccupazione, dubbio, poca stima in sè stessi, paura e disperazione, questi sono i lunghi, lunghi anni che piegano la testa e che riportano lo spririto alla polvere. Sia a diciassette che a settant'anni c'è nel cuore di ognuno l'amore per la sorpresa, il dolce stupore per le stelle, e cose e pensieri simili a stelle, l'intrepida sfida degli eventi. Voi siete giovani come la vostra fiducia, vecchi come il vostro dubbio, giovani come la stima di voi stessi, vecchi come la vostra paura, giovani come la vostra speranza, vecchi come la vostra disperazione. Quando il profondo del vostro cuore riceve messaggi di bellezza, speranza, allegria, coraggio, grandezza e potere dalla terra, dagli uomini, dall'infinito, bene allora voi siete giovani. Quando il profondo del vostro cuore è coperto dalla neve del pessimismo e dal ghiaccio del cinismo, ecco che siete diventati veramente vecchi."
Immagino vi sia piaciuta.
Lucia
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