TITTY

Carissima Titty, Nonostante tutto sono contenta che vai in Italia, solo io credo che dieci giorni sono molto pochi per te e tua nipote, passano in un lampo. Sai, io credo sì che soffrirai molto nel vedere la casa dove tua figlia viveva e non c'è, ma il dolore uno se lo porta dentro, non sarà un dolore più grande di quello che senti, e di positivo ci sarà tua nipote. Vedrai che quando incontrerai la gioia di tua nipote nel vederti, tutte le sofferenze saranno amenizzate. Anche perchè, e questa è una mia esperienza personale e dolorosa, pensarle certe cose, immagginarsele, è molto più doloroso che la realtà a cui si và incontro. Non che la realtà non lo sia, ma spero che questa tua andata ti darà come dono il coraggio di tornarci e quindi poter usufruire di più di tua nipote. Lo spero proprio, ma non lo sò spiegare, non interpretarmi male. Cara Lucia, figurati per me i calamari erano quelli che qui si chiamano camarões, quelli che si tira la testa e, credo la coda, se ricordo bene, e si friggono, o quelli piccoli si usano per sugo. Non sò come si chiamano in spagnolo. Ma mi sono rotta la testa a pensare come si potessero fare ripieni, senonchè poi alla fine mi sono ricordata che credo siano quelli bianchi, rotondi, quelli che devi tirare il liquido nero no? Se no, come fai a riempire i calamari che dico io se sono quasi solo scorza? Bè ma credo che stò dicendo una stupidaggine perchè il liquido nero è di quelli che hanno un sacco di gambe. Bè comunque spero siano venuti buoni... Adriana, ma che complicata la tua ricetta, altro chè, due ore di cucina e due minuti per mangiare. Certo che la tua idea del computer più vecchio non è niente male. Difatti sai che qui tutti dicono, compra il computer solo per quello che ti servem, se non hai bisogno di cose complicate compra il pi``u facile, avrai meno problema. Figurati che io, invece di starli a sentire, sono matta per averne uno più rapido...per farne cosa non sò. Un abbraccione a tutti Anna