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giovedì 19 febbraio 2009

toc-toc

Toc-Toc
Posso entrare?
Toc-Toc
Non c'é nessuno? Mi sa che stanno facendo la siesta.
Chissá chi abita in questa bella villa dalla porta blu? ah! ma come non ci ho pensato prima, questa é la villa dello strafottente sul capo di Sorrento!!!!! Prima o poi dovrá entrare da questa porta oppure.... uscire. Quello se mi vede, mi prende per una mariuola; é meglio che me ne vada a San Romolo e San Remo.
In questo momento ho sentito una canzone eliminata che si ripropone per essere ripescata; secondo le mie intuizioni, nonostante sia stata appunto bocciata, avrá molto successo, il titolo é "Non riesco a farti innamorare" cantata da Leonardo da vinci.
 
Cara LUISA, dici che non ti piacciono le canzoni moderne e hai ragione, ma sai perché? Perché non ascolti piu´la radio, quella che ascoltano i giovani; neanch'io ascolto la radio, e sai perché? perché non ce l'ho; io, quindi, ogni anno, verso carnevale, seguo un corso di aggiornamento di 5 giorni per stare á la page, in una cittadina della riviera Ligure, al teatro Ariston. Imparo un sacco di parolacce e imparo a riconoscere  le stonature. Quest'anno pero' c'é un uomo che mi attira tantissimo: Luca Laurenti!!!!!!Mi fa muorire dal ridere!!
 
Cara ANITA di san paolo, eroina dei tre mondi, la porta blu non é mia, ma mi piacerebbe molto dipingere tutte le porte della casa in cui sto vivendo ora di blu dipinto di blu, felice di stare lquaggiú. Hué, ma a sora tua, dove si é nascunnuta ? Dietro la porta? Come mai non si é ancora affacciata qui?
 
Cara LUCIA, sono contenta che la porta ti sia piaciuta perché  secondo te simboleggia la nostra natura mediterranea; hai ragione, noi italiani siamo originali (colore particolare della porta)  sentimentali ( le piante nel terrazzo) generosi ( il mare) forti (la montagna). A proposito, invece delle tazzine, dovresti assegnarci un fiore a ciascuna di noi per riempire di colori questo bellissimo terrazzo.
 
Cara ADRIANA, io sono ivana, anzi Eva; se nascevo uomo, mi avrebbero chiamato Evo, come Evo Morales, presidente della Bolivia; ma questa storia te la raccontero' l'8 marzo, a casa mia.  Sono vissuta in Argentina dal 1951 al 1964 e da due anni sono ritornata per insegnare, ma questo é ahimé il mio ultimo anno in Argentina; voi avete nostalgia dell'Italia, io invece, ho nostalgia dell'Argentina; i nostri primi anni di vita, come sapete sono indelebili, quando avró l'alzeimer, andro' in giro per Chieti cercando la mia bellissima casa con le rose rosa di buenos Aires.
Il  tema della donna argentina assolta perché uccise il marito per legittima difesa é un tema interessante ma difficile da trattare, un po' come l'eutanasia; in Italia, per esempio, non sarebbe stata assolta; sai quanti poliziotti stanno in galera perché hanno sparato ai delinquenti ? Percio', lasciamo perdere per il momento, altrimenti le bellissime acque del mare che vediamo dal terrazzo inizieranno ad agitarsi.
 
Care e cari ASSENTI, io sono pazza, infatti lo strafottente di Positano é ben felice di nominarmi tale per poter aprire la pazzeria a sorrento. Se entrate da questa porta, preparatevi ai miei nonsense; sono bravissima in questo genere alla pari di Samuel Beckett, Eugéne Ionesco, ecc. ecc. ( ecc. ecc. sta per: non mi ricordo altri autori dell'assurdo).
 
Ciao ciao, domani partiro' per Rosario, ci vedremo la settimana prossima, lunedi' no, martedi' forse, mercoledí sicuramente!!! ma vi leggero´!
 
 


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