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domenica 22 febbraio 2009

Lucia, Adriana e Garcia Marquez

   Carissima Lucia,
prima di tutto anche io ho notato che Adriana non scrive da alcuni giorni. Starà saltando per il Carnevale?
Perché non scrivi Adriana, stai bene?
 
Quanto allo scritto di Garcia Marquez, l'avevo detto che io l'avevo letto l'anno scorso come suo, diciamo, testamento.Ma anche essendo che non lo è, e non fidarsi è meglio, perchè è kitsch?
 
È la prima volta che posso dire che un detto di Marquez non mi è piaciuto. Sì perchè io ho trovato il testo bellissimo, e chiunque l'abbia scritto, per me è valso. Chiunque sia passato per un annunzio di morte o ha avuto una persona vicina morta, credo, si faccia le stesse domande, si direbbe le stesse cose.
Pu`ò darsi di no, ma siccome queste sono cose personali, solo posso dire che io che, sfortunatamente, ho perso molte persone care ed anche in poco tempo, continuamente mi sono fatta e mi faccio la riflessione Se...e la mia risposta è sempre, se avessi saputo...e molto di quello che stà scritto in questa lettera apocrifa allora, me lo dico a me stessa.
Mi dispiace anche che un uomo che ha scritto e descritto tanto bene la vita, i sentimenti umani, l'amore e l'odio, possa negare che un essere umano, che debole è, possa in un momento della vita, particolare, pentirsi, non nel senso di peccato, ma nel senso di rammarico per non aver fatto questo o quest'altro che avrebbe fatto se avesse saputo...
E saputo in tutti i sensi, non solo in avvenimenti tragici, se avesse potuto prevedere, sapere prima.
Quante cose nella mia vita non avrei fatto, quante avrei fatto, se avessi saputo...
 
Come vedete, anche i detti sapienti, possono avere comments, ed io a questo li ho. Il detto é vero, ma in questo caso il significato che si vuole dare ad esso, per me è indifferente.
 
Non credo sia perchè è domenica,e di carnevale.
Un abbraccione
anna

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