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lunedì 16 maggio 2011

* Buongiorno Anna e Silvia! *

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Buongiorno anche a tutte le amiche (e amici) che ci leggono!

Tutte e due, Anna e Silvia, avete ragione sulle considerazioni che avete fatto sul da farsi nel caso ci ammaliamo... eh, sì! Quando si è sole, bisogna pensarle bene  le cose! Ma siamo fatte come siamo fatte... e allora cerchiamo di non dare fastidio agli altri e cerchiamo di arrangiarci da sole. Vedo che anche voi, siete come me in questo senso. 

Anche io conosco pochissime persone che abitano nel mio palazzo, ma so che potrei contare con l'aiuto di Teresa (del terzo piano) e di Gloria (al secondo piano, proprio sopra il mio appartamento). Poi con una telefonata, avrei l'immediato "soccorso" di mia sorella, ma il problema e il NON VOLER DARE FASTIDIO!!!

Speriamo bene! Comunque ci sto pensando molto al fatto di vaccinarmi oppure no... poi vi farò sapere... ahhaaa !!! :-)

Silvia, anche io, come Titty e Anna, devo dirti che se scrivi in modo più  "aperto" per gli occhi, è più facile leggerti. Per aperto, intendo dire di separare i paragrafi, o per lo meno fare punto e a capo, come vedo che hai cominciato a fare. Quando uno scritto è presentato come un blocco pieno, senza un po' di respiro, risulta faticoso da leggere.

Io ho imparato che bisogna separare i paragrafi fin da quando, ancora giovanissima, presi alcune lezioni di "segretariato esecutivo". Anche (e specialmente) le lettere commerciali si devono scrivere separando i paragrafi.

Ho visto che da un po' di tempo, anche Francesca, nei post che scrive nel suo blog, ha cominciato a fare la separazione dei paragrafi, che se notate, all'inizio anche lei scriveva tutto in un blocco.

Quindi, non mi resta che congratularmi con te, cara Silvia, per il cambiamento che stai mettendo in atto... :-))) ma voglio comunque dirti che per me va tutto bene, puoi scrivere come vuoi, che io ti leggo sempre con piacere.

Anna, che belle persone che sono venute a visitarti! Da quello che racconti, ci fai immaginare una vita piena di cose interessanti. Certo che il Nepal è un mondo assolutamente a parte! Non so se mi piacerebbe vivere, però,  in un posto così, e men che meno isolata... Non potrei fare a meno della città, delle "moltitudini", della varietà, ecc. ecc. Forse mi piacerebbe visitarlo il Nepal, ma l'oriente in generale mi attrae poco... escluso il Giappone... ma forse sbaglio... dovrei prima toccare con mano e poi opinare.

Un saluto a tutte
Lucia

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