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venerdì 24 giugno 2011

* Auguri a tutti i Giovanni *

Qui sul terrazzo non c'è nessun amico che si chiami Giovanni, ma se per caso qualcuno verrà a leggerci, auguri di buon onomastico.
Uno che non verrà a leggerci di sicuro è mio fratello che si chiama Giovanni, sempre chiamato da noi, Giovannino. Il mio pensiero vola da lui e gli augura una bella giornata, con tutto il mio affetto.

In quanto alle amicizie nuove, anche io sono aperta ad averne sempre di più. Mai chiuderei la mia "cartella" perchè sempre può ricevere un nuovo foglio bianco da riempire con nuove esperienze fatte con nuovi amici.

Ma se si parla di amicizia con i figli, non riesco a capire molto bene il concetto. Io ho un rapporto con i miei figli a 360º, cioè si parla di TUTTO, e non nascondo niente a loro (cosa avrei da nascondere?).

* parlo dei miei acciacchi con tutti e tre (quando ho qualcosa che non funziona nella mia salute, la prima cosa è parlarne con loro), 

* parlo della situazione finanziaria (una mia amica dice che un "pediatra-educatore" molto di moda negli anni in cui nacquero i suoi figli, le consigliò di non parlare mai di soldi con i figli quando questi fossero cresciuti, ne' se ne aveva pochi, ne' se ne aveva molti). Io ovviamente non sono d'accordo con questa impostazione... 

* parlo delle mie amicizie, tutti loro sanno chi sono e, in molti casi, le amano nella misura in cui io sono stata capace di trasmettere loro il valore che queste amicizie hanno per me.

* parliamo dei loro amori e qualche volta anche di qualcuno che è stato importante per me quando ero ragazza

Insomma sanno tutto di me e io credo di sapere "quasi" ;-) tutto di loro. E siamo incondizionali uno per l'altro. Sarà questa l'amicizia fra padri e figli?

Stamattina, visita al flebologo. Sono tornata da un po' e sono venuta al terrazzo. Il dottore mi ha dato alcune indicazioni, alcune medicine e mi ha parlato dell'opportunità di togliere la vena che non funziona... Quando lo decide mi viene a trovare, mi ha detto... Aspetterò la primavera... non so...
Vi ricordate che ero sul punto di farlo quando ero a Chicago?Forse avrei fatto bene a farlo subito, ora non ho più la voglia che avevo l'anno scorso. Sono titubante, ma sicuramente appena finisce il freddo, me ne occuperò. Intanto prenderò la medicina che mi ha prescritto.

Ok, vi saluto e ci sentiamo dopo
Lucia

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