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giovedì 23 giugno 2011

varie risposte e monolgo...snifff

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Carissime tutte:   
 
Oggi é una missione difficile.....da tempo non scrivo(ma pure perche il computer  si é rovinato un  poco per  qualche giorno e gli scritti non sono arrivati)peró stamattina mi sono letta tutto.
 
Difficile ora  parlare a ognuno,ma dovete pensare che leggendo che Amparo aveva il raffreddore brutto dentro di me ho augurato pronta guarigione.Che leggendo della laurea di Lorenzo ho augurato tutto il bene per il futuro(bella la limousine,ma cosí si usa da voi?)
 
Che vedendo foto e resoconti del matrimonio del figlio di Ivana (che bella Monica) e della riunione del terrazzo a casa di  Maria Rosa del Vallone vi ho molto invidiato.e ho immaginato ,che una volta che ci si incontra "non virtualmente",si ha una occasione unica di parlare a voce di se stessi, e come immaginavo,non ci sarebbe tempo da perdere con assenti( almeno io le fofocas non me le aspettavo, sarebbe stato un sperpero no?
 
Poi avevo voglia di commentare alcune cose da tempo:
 
Primo,la mia opinione sul ballo di Giada,senza dubbio graziosissima e felice dalla faccia.Ma volevo esprimere la mia opinione.,e cioé,che secondo me,una cosa é una bimba(o bimbo) avere un ottimo udito per la musica e  seguire il ritmo con movimenti  naturali del loro corpicino ancora in piena crescita e formazione,dico buttarsi da qua a la con sintonia ma spontanea.
 
Lo dico perche é risaputo che tante volte i bambini piccoli cascano da altezze enormi,o negli incidenti di macchina escono senza un graffio,giustamente perche non hanno ancora la rigiditá(oltre che la consapevolezza del pericolo) e quindi diciamo che "si lasciano andare",almeno  é ció che si sá.Invece,pensavo tra i miei bottoni,quando tu una bambina la metti a imparare   "posizioni tecniche" di danza classica,non é piu tanto naturale,é necessario irrigidire muscoli ecc per poter stare in  queste posizioni.
 
Ripeto che é una opinione a vanvera,non me ne intendo,..ma ci pensavo.Anna credo non si ricorda,ma in colleggio da piccole abbiamo fatto pochissimo di danza classica(ma giá a undici anni) io ricordo le scarpe rosa con la punta dura ,ma a me mancava l udito affinato,era tutto meccanico.,tanto che dopo un poco smisi.
 
 
Poi da tempo avevo commentato in risposta ai commentari di Lucia riguardo il computer(vuoti e pieni,dico,i blog, ecc) e dire ció che io penso,almeno per ora dentro di me,e Titty oggi mi dá una chance di riapertura dell argomento.
 
 
L internet,e quindi i blog,e quindi FB sono una grande risorsa per i nostri giorni cosí difficili,ma ció che a me impaurisce molto,e lo dico perche é chiaramente verificabile....che ha due facce.
 
Mi spiego,se da un lato ti fá superare la solitudine,nel senso che tu  ti allontani(simbolicamente) dal mondo reale,vivi  con gente attorno,sia pure virtualmente,insomma hai la casa piena pure se vuota.....con il vantaggio che  se non ne hai voglia non rispondi a un Skype,se non stai in perfetto ordine non apri il vedeo,parli solo......se hai bisogno di sfogo scrivi un e-mail un testo,ecc,  ( e ovviamente sto parlando solo dei casi,peró molto comuni ai nostri giorni,di  vivere intensamente il mondo virtuale al punto di stordirti con tutto questo e dimenticarti che  esiste gente in carne e ossa,che uno sguardo tête a tête é diverso dallo skype,che una spalla amica reale é diversa  da una spalla virtuale,perche ovvio facendone buon uso questo che dico non conta)
 
Dicevo allora,che da un altro lato,é inevitabile(arrivato a un certo livello) diventare virtuali noi stessi,dimenticare che esistiamo,non sentire piu neanche il bisogno  di toccare l altro,di vederlo al vivo.Di mettersi in ordine perfino,dimenticarsi che esistiamo realmente ecco.E lí secondo me e ironicamente stare ancora piu soli,dico fisicamente parlando.Insomma, per esempio,giovani fliando  via internet,con gente che male e male conoscono,é comodo,si eliminano tutti i problemi del giorno a giorno,ottimo,un vero paradiso,ma esiste davvero?
 
Insomma invece di stordirsi con barbiturici ti puoi stordire con l intenet....anzi volesse Iddio i ragazzi abandonassero le droghe,,,,ma fanno questo e quello
 
Dal mio punto di vista se uno riesce a avere il controllo,come  penso fanno le nostre amiche del terrazzo(ecco perche Titty,che aiuta e vede le amiche,che gioca a carte con gente vera......per fare un esempio)ma se uno non riesce?
 
Nella realtá il piu comune,infelicemente ,secondo me é che oggi,sia per la vita difficile(transito,agitazioni varie) sia per temperamento,sia per comoditá) si vive sempre piu soli tra quattro pareti.O mi sbaglio?sto esprimendo una opinione,che del resto posso cambiare domani,é che me la pongo frequentemente.
 
Quando abitai  un anno negli USA,e ero givoane,giá molte coppie sposate abitavano in appartamenti separati,sia pure se vicini,era bellissimo,non c erano i problemi del giorno al giorno,la pasta da denti spremuta in modo fastidioso,la porta del bagno lasciato aperta  ,e sopratutto vedersi qundo volevano,....e pure con figli.Io mi scandalizzai ma poi mi resi conto che non dovevano superare  quelle difficoltá piccole di tutti i giorni,che frequentemente sono causa di liti e logorano la relazione.....
 
Mi ricordo pure che era regola(parlo della Louisiana) i ragazzi andare a studiare nelle Facoltá le piu lontane dalla casa di famiglia appena finito il liceo,.viveano  nel campus e tornavano a cas per il Thanksgiving Day...religiosamente.,e non c era l internet.
 
Pensavo se non sta in questo  il gran successo della internet?eliminare i confronti dioturni della vita in comune?
 
Quando io cambiai per il pmio appartamento  non ebbi per anni il telefono (era difficile qui e costava molto).Avevo a fine settimana amici,che non potendo telefonare venivano a trovarmi,facevamo un caffé,chiacchiere,discussioni,ma ci vedevamo.Quando ebbi il telefono ci parlavamo al telefono.,ovvero,ci bastava sapere che stavamo bene,che eravamo vivi forse.Mi domando se l essere umano é realmente un essere sociale(come formiche e api,dico,che vive in una societá meglio che solo) o é un essere che tendenzialmente vive meglio solo?
 
Il figlio di amici mie carissimi sta  a Barcellona da quasi un anno,é molto amato,per essere chiari,quando domando,mi dicono che stá bene,niente piu...non interessa che saperlo bene?del resto neanche domando piu,perche se non stesse bene lo saprei subito senza domandare niente.
 
Ecco tutte riflessioni a vuoto,ma mi vengono in mente, e frequentemente,perche potrete capire che tutti essendo occupatissimi con internet  difiicile é disturbarli  e quindi ti devi adattare ...perfino per telefono,l ora della novella che é sacrossanta,o il prgramma preferito in Tv,penso poter dire,senzaq falsa modestia,che sono l unica, che  se mi telfona qualcuno  lascio tutto  ció che facevo,e la persona é prioritaria,sia pure al telefono,.Poi neanche so se é un vantaggio,ma é cosí.
 
Cara Maria Rosa del Valle,vedi come finisce il mio monologo?cosí oggi sai come finisce se lo leggi fino alla fine.
 
Dunque il giorno che avró la chance di poter venire a Bs.Ayres per qualche giorno,voi fate una riunione non virtuale per me?
 
Il grande vantaggio dell internet é che in fondo siamo tutte tanto buone e brave,simpatiche e gentili,ma non mi avete mai visto (a me dico) in un giorno un poco storto in cui l umore non é geniale vero?)io che mi conosco bene mi domando.....mi conviene farmi conoscere di persona?come sono davvero?....sic....forse meglio restare la silvia internet che conoscete....con i miei monolghi............pensavo.
 
Oggi no dico scherzo perche non ho scherzato, in nessun momento,sarei hipocrita....anzi dire a Claudia che mi sento che tua madre sta per trovare l appartamento che disdera,scommettiamo?non sono strega ma lo sento cosa vuoi?Bacioni a tutte,Silvia
 
 
 
 
 
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