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mercoledì 18 febbraio 2009

eccomi

Ciao amiche e amici,
come state?
Sono tornata dal Perito Moreno ieri sera giusto in tempo per vedere il festival di san remo: ebbene si', non mi vergogno a dirlo, io adoro questo evento. Quando ero ragazza mi piaceva, all'epoca dell'universitá lo aborrivo e da grande ho cominciato ad apprezzarlo, accettando a viso aperto le critiche dei miei amici "intellettuali" . Sapete che all'etá di 35-36 anni mi sono innamorata di eros ramazzotti!!! Che ridere ora che ci penso, visto che  non mi piace piú. Chissá se é stata la sua prima canzone "ragazzi di periferia" o la sua seconda "una storia importante" che mi hanno letteralmente travolta; ma no, forse era solo un desiderio di tornare ad essere  leggera, banale, sognatrice, incosciente, romantica, stupida. Meno male che con il passare degli anni questo traguardo di leggerezza  l'ho raggiunto in pieno, come potete ben constatare.
 
Tornando a Bomba (sapete che Bomba é in provincia di Chieti? e sapete perché si dice : "tornando a Bomba?" se non lo sapete ve lo dico nella prossima puntata) io seguo il festival di san remo (hué, come si scirive  san remo o sanremo? mamma mia quanto sono ignorante!) con molta attenzione: i testi, la musica, le voci, l'abbigliamento, i cavalli pazzi, le papere delle vallette straniere ( a proposito, finalmente hanno messo dei valletti!) la bravura o incapacitá dei conduttori, gli ospiti nazionali e internazionali, ecc. Mi piace criticare con cognizione di causa; eppure ogni anno c'é una canzone che mi regala emozioni fortissime, o per le parole o per la musica o per la voce melodiosa di qualche esordiente. Ho inoltre una capacitá di intuire sin dal primo ascolto quale sará la canzone piu' venduta, non quella che vincerá; volete scommettere? tra le canzoni di ieri, quella piu' venduta sará "luca era gay", uno schifo di canzone come testo ma una buona  interpretazione e una musica orecchiabile e dolce.
 
Carissimi tutti, meno male per voi chei miei interventi "scritti" sul blog saranno pochi a causa dell'imminente arrivo di mio figlio che resterá a baires fino al momento del mio ritorno definitivo in Italia e che mi porterá, o sí o sí (espressione tipicamente porteña) a fare la mamma a tempo pieno quando saro' a casa. Cuidado eh! che  lo dico con gioia, visto che noi mamme oggi i nostri figli non ce li possiamo godere tanto; a 18 anni vanno a studiare o a lavorare fuori e noi, prima di imparare a fare bene il nostro mestiere di genitori, rimaniamo disoccupati. Io addirittura non ho imparato per niente questo mestiere perché ho avuto un solo figlio. E poi, secondo voi, quando mio figlio non uscirá la sera, potro' usare il PC a tempo pieno?
Poi c'é un altro fatto importantissimo che mi allontanerá dai blog: se mi vedete non mi riconoscete; 10 kg in piú in 4 mesi; ho smesso di fumare e ho cominciato a mangiare in ogni momento; allora, a marzo inizio la palestra e ricomincio le lezioni di tango e di salsa senza olio e senza sale, insieme a mio figlio, che ha sangue latino come me per i balli. Ma non piangete, leggero' assiduamente i vostri post.
un carissimo abbraccio
ivana
 


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