sabato vuoto...

Oggi avevo in programma una bella uscita in tre... ma la pioggia ci si è messa pure lei e ha vinto lasciandoci a casa. E' proprio un'antipatica certe volte... :-) Perciò, le tre amiche abbiamo deciso di incontrarci un altro giorno. Il vantaggio è che potro ascoltare Gaetana.

Anna, la kinesiologia è quello che in Italia chiamano fisioterapia. Cioe è quell'insieme di pratiche che fra i massaggi molto mirati e la tecnologia, come laserterapia,  magnetoterapia, ecc. ti aiutano a vincere i dolori muscolari e articolari, ecc.

Io mi ritrovo con il collo molto rigido che mi provoca dei dolori alla base della nuca, non posso girare la testa come vorrei, posso farlo solo di pochi gradi e  volendo vedere di fianco a me, devo girare anche parte del corpo... questo sarebbe il regalo della vecchiaia, perche prima di diventare vecchia avevo un collo elastico e lungo (diciamo un collo da cigno!)  :-) che riusciva a fare grandi torsioni e mi permetteva di vedere in un attimo un ampio raggio. Ora sono quasi come i cavalli, solo vedo dritto davanti a me... Spero che quando avro finito le dieci sedute dal fisioterapista, saro in grado di muovermi meglio e senza dolore. Ma vi assicuro che non sono molto dolorante, è solo un fastidio, aumentato anche dall'uso del computer, dicono alcuni... ma io non credo che LUI ne abbia colpa... perciò continuo a guardarlo in faccia, ci guardiamo faccia a faccia... come potrei non farlo? :-)

Lo zio di Maria Rosa Vallone si chiama Pietro Lucente, ma vedendo la foto che ha pubblicato Gaetana, mi vengono alcuni dubbi che si tratti della stessa persona. Quando la nostra amica tornera dal suo meeting con le amiche di scuola, ce lo potra dire.

In quanto a Lucio Battisti, lo avevo detto io che aveva una vocina niente importante, solo le canzoni sono belle, significative ed emotive, ma questo soprattutto grazie al poeta Mogol. E poi devo dire che hai ragione, le canzoni sono ancora piu belle quando riescono ad evocare alcun periodo della nostra vita.

Per esempio ieri sera, ho guardato uno stralcio del programma X-factor, credo che si chiama così quello dove cantano i giovani che vogliono farsi conoscere. E' un programma che non sopporto per diverse ragioni, ma quando ho sentito la canzone Il nostro concerto... bè, quanti ricordi di gioventù... era una straordinaria, dolcissima canzone interpretata da una donna di cui non ricordo il nome in questo momento, ma che comunque non diventò famosa,  e quel ragazzo che l'ha cantato, patrocinato da Morgan l'ha veramente storpiata, perche l'originale era tutt'altra cosa... ma cosi sono i tempi... quello che prima era bello, adesso viene sovvertito con quello che adesso (a chi ancora ricorda il passato) sembra obbrobrioso....

Forse potrei fare qualche altro commento, ma mi sento un po' pigra per andare indietro a rileggere i post che sono arrivati prima di questo.

Ci sentiamo dopo aver ascoltato Gaetana.
Lucia