Ma veramente che vergogna...come se non fossero gli stessi funzionari che pagano le strutture, e tutti i cittadini. Io francamente pensavo che a Baires fosse meglio che qui. Io non ho mai usato i servizi pubblici perchè ho lavorato in firme private che avevano il proprio attendimento medico, e poi mai ho dovuto chiamare um medico per costatare niente. L'ultimo posto dove ho lavorato per otto annni, poi il padrone morì e la moglie vendette la ditta, arrivavo al colmo, cioè, non era bene il colmo. Io soffrivo fino a molti anni fà di dolori di testa, emicranie terribili, di quelle che solo al prontosoccorso con l'iniezione passava. Era atroce e diventavo una specie di Hulk, e persino in viaggi Wladimir mi doveva portare in ospedale. Bè, per farla breve, io non sò cosa succedeva, la cosa strana era che il giorno dopo mi alzavo meravigliosamente bene, ma proprio nuova. Ma non con voglia di lavorare. Allora telefonavo ed avisavo che stavo ormai bene ma che avevo avuto l'emicrania e che se avessero bisogno me lo dicessero, ma io sarei uscita comunque perchè non avevo voglia di stare a casa. Siccome lo sapevano, era Ok, ed io gironzolavo, in genere compravo scarpe, non sò perchè. Ma qui tutte le ditte private hanno l'assicurazione salute, ora ne ho una io individuale, e tutti noi, perchè le spese in ospedale sono insostentabili. Una mia amica funzionaria del governo statale anche aveva la trafila, il medico gli dava sempre meno di quello che aveva bisogno e doveva andare sul posto a rinnovare, e poi non poteva uscire di casa perchè la visita medica era sempre una minaccia non realizzata, ma alle volte poteva prendere un poco d'aria, invece no. Sai Claudia, io ho un dubbio sul tuo racconto, dici che il medico ha detto di non prendere diuretici, ma scusa se bevi tanta acqua, ne perderesti di più ancora con i diuretici e poi fanno anche dimagrire no? Certo che una persona che non stà bene non si merita di dover affrontare anche problema burocratici ed in posti così inospiti. Ma pure qui è così... Un bacione e spero finisca tutto presto Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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mercoledì 27 gennaio 2010
CLAUDIA
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