Bentornata cara Lucia, che splendido viaggio che hai fatto, ed immagino la tua gioia nel stare assieme a tuo figlio Camilo e Violetta Che meraviglie le foto!!!.... proprio le hai scattate bene giaché non é tanto facile che transmettano la belleza delle cataratas e tutte ci fanno vedere paessaggi splendidi. Mi hai fatto ricordare.....un mio viaggio,.... tanti anni fá. E guardando le tue fotografie,.... fu come se quel viaggio fosse stato oggi. Ti racconto che nebenne arrivai alla Garganta del Diavolo mi é preso una forte tachicardia, ma non era ammallata, era tanta la inmensitá di quello che guardavano miei occhi, che il mio corpo non resistiva tanta emozione e cominciai a tremare....ricordo che la persona che mi acompagnava mi domanda ...ma cosa ti succede?..e io gli rispose balbuziente...e troppo troppo grandiosa, non posso contenere nel mio corpo tanta bellezza...poi mi sono tranquilizata...pero quando ritornava all'albergo..a quel tempo il vecchio albergo, e ascoltava quel rumore che veniva dal acqua...la emozione ritornava. Infine tutto sumatto, le cascate, la selva e la terra rossa diventa un luogo privilegiato...ancora sospiro da solo guardare le foto. Una cosa simile mi é accaduto quando visitai la muraglia cina, altro luogo incredibile, non solo per il paessaggio ma anche per essere fatta dal uomo e i palpiti sono ritornati per seconda volta Non só se soltanto succede a me o anche ad altre persone che prese da una forte emozione, dico di belleza,... gli viene la tachicardia. Vittoria, continui con il brindis?...fai bene con quel fredo..37° sotto zero?..deve essere disperante perche non si potrá uscire da nessuna parte...Allora io ti dico che se preferisci il caldo, vieni a Buenos Aires che oggi la temperatura era a cuasi 37° ma sopra zero, fu anche una tortura, non si puó fare niente altro che rimanere al fresco della propria casa e mangiare frutta. Maria Rosa C., stai meglio? Baci Adriana |
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