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sabato 30 ottobre 2010

Rv: Ana Lucia Amparo e tutte









Per ora sono a casa, mi sono presa un giorno di mini-vacanze ed ho approffitato per fare quello che più  piace a me......cercare dei blog nella rete e poi mi faccio una scorpacciata (questa parola l'ho cercata nel diccionario e vuol dire in spagnolo: atracon) con la lettura finche i miei occhi hanno bisogna delle goccie per rilassarli.
Ana quello che tu descrivi è, a mio avviso,  é una politica comuni a cuasi tutti i paesi latinoamericani.
Quando una società ha nel suo imaginario due posizioni contrastanti dove la mettà dei cittadini arrivano alla conclusione di che,  loro non devono lavorare perchè l'altra mettà e obligata e costretta a farlo e farsi carico di loro....e quando questa l'altra mettà si convince di che non vale la penna lavorare perchè l'altra mettà  gli toglierà quello che hanno conquistato con il loro sforzo, la società si travolge e cominciano i problemi. .., .La distribuzione ed aiuto ai poveri devere essere risolta via educazione al lavoro genuino. e non fomentare che tutto e gratuito. Questo  sucede anche qui nel nostro paese e non soltanto nel Brasile. 
Anche Lucia scrive su questo punto a concordo.
A proposito del programma di PP ed il olocausto, credo Lucia e coincido con il tuo punto di vista,  che tutti i grandi drami della umanità si sono divulgati di maniera clamorosa, sempre anni doppo del avvenimento come ben tu lo scrivi. 
Mentre succedono i fatti, il popolo in generale ne ha alcuna idea  perche soltanto  sorvolano informazioni difuse.
Nonostante,   sono convinta che le alte cariche di cualsiasi Stato, le informazione sempre le ha, se poi agiscono  o meno, questo e un altro punto
 Mio padre, essendo un  soldato sempre nel fronte e durante tutta la guerra,   mi raccontò  che mai ebbe conoscenza di questo atteggiamento verso gli ebrei, perfino  essendo anche prigionero nella propia germania per due anni, nemeno li no  ne ha nessuna conoscenza.
Per lui e tantissimi altri  erano soltanto campi di lavoro forzato come e stanto anche sottomesso lui.. La informazione gli arrivò finita la guerra giá in Italia. 
Ed investigando nei libri e giornali, ho potuto leggere che  agli inglesi gli erano arrivate le informazione dei campi,  ma che pero hanno dovuto fare una scelta..aiutare con tutti i messi assieme agli Stati Uniti ai russi nel fronte est e prepare lo sbarco nel fronte ovest ...le forze aleate erano impegnate in questi due fronti...intendo che no avevano più forse per impegnarsi nel attacare  in un altro fronte cuale sarebbero quello dei campi dove  erano chiusi gli ebrei. L'articolo raccontava che avevano delle foto scattate con gli aeri
Hanno scelto quello che sconfingerebbe  a Hitler definitivamente per poi aiutare nei campi che sono incontrati man mano i russi, ed aleati avanzavano verso la fine.
Purtroppo tanti ebrei benestanti, hanno potuto uscire via i porti del nord europeo, molti sono arrivati sopratutto negli Stati Uniti e hanno denuciato quello che accadeva con i campi....Riguardo al Papa, non so cosa pensare e difficile dare una opinione.
Pur io Anna ho incontrato la contradizione che tu ha i scritto con la Suora.
Amparo, da quanto io sappia in Argentina  non si fanno queste ceremonie, si una messa per il difunto prima del funerale e poi libremente quando la famiglia vuole.  Io ho avuto due volte una emorragia negli occhi e il dottore mi ha detto anche che c'era stato uno  sforzo, ma puó capitare che siano anche  altri diagnosistici. bisogna che il medico lo dica con certezza
Adesso vado a fare la cena, mangierò fegatto alla veneziana e da tempo che non lo faccio e a me piace molto, lo acompagnerò o con purè di patate al burro.
Baci Adriana

 

 

 

 

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