Il pericolo che si corre e che personalmente temo molto da sempre,esperienza fatta 30 anni fá al Piaui,,é che una volta,andando al Piaui,spiegai ai colleghi che avevo il problema di zumbinare la mattina....e cioé,di svegliarmi e non svegliarmi,pur parlando normalmente ecc.Ho bisogno di un poco di tempo dopo il caffe-latte per svegliarmi.Siccome non si nota,io chiacchiero perfino magari discuto ma nella realtá poi non ricordo niente quando realmente mi sveglio......hó pensato bene avvisare specialmente i colleghi francesi che non mi conoscevano,Lo dissi scherzando ,tanto che il mio nomignolo fu Zumbi,fin dalle prime missioni.Non vi dico le prese in giro,si divertivano.Finché un giorno mi fu affidata ,al tavolo del caffé del mattino una incombenza (ognuno ovviamente aveva le sue incombenze....eravamo almeno 18 colleghi.),e chi se lo ricordó.....risultato,le uova sode che dovevano essere portate all accampamento non furono portate,e llascio a voi immaginare il risultato,giacche poco si aveva da mangiare.Ne senti di tutti i colori,diretta e indirettamente,(e con ragione)Credo erano una cosa come 40 uova sode che hanno fatto mancanza e come.E mi trovai,passata la bufera,che la gente,quando io mi giustificai e chiesi scusa,mi disse che io avevo detto scherzando e che nessuno mi aveva preso sul serio,non pensavano fosse cosí esageratamente vero....senó non mi avrebbero dato l incombenza durante il caffé del mattino.Premetto che Niede che sapeva era vero,non c era quel giorno,perche sapendo che avvertivo di una cosa realmente esistente,dopo il café della mattina,quando preparavamo i viaggi,mi riferiva le cose essenziali.,mi diceva:Silvia,tu hai capito bene che ti tocca tale cosa?Ma figuratevi che finito il breakfast,che durava dalle 4.30 hs alle 5.30 hs,perche la gente mangiava molto ,giustamente ,secondo loro per fare riserve(cose da me mai capito,come fai riserve di mangiare?) e dopo aver patecipato attivamente di tutto,chiedevo a Niede dove si andava quella mattina,e quanti giorni si accampava(elementi fondamentali per tutto il resto)...Ecco,io correre ai ripari,magari mettere piu magliette nel mio sacco a spalle,o diminuirle...ecc...eccc...Ecco,solo per dire,che alle volte é peggio di ció che uno puo aspettarsi,come é stato il mio caso....non avevano capito fino a che punto io scherzavo(solo io lo sapevo bene)Quindi da allora in poi,dico si le mie neurosi,faccio prevenzioni,ma solo con cose correte e vere,cosí nessuno avrá la sopresa di qualcosa di peggio e ...spero...si preparino a sopportare l immutabile....sic...sic,.....almeno io faccio cosí ,perche mi é andata male.Poi magari ,cose a cui io non dó nessuna importanza possono dare molto fastidio agl altri,ma allora fugge dalle mie possibilitá prevederlo.........Ecco la mia ventua lí,quando potró sará a sorpresa....in fondo é questo.Abbraccio a tutti,gia so che non é giorno della mamma,allora buona domencia del lavoro(e sapeste quanto ne ho oggi da finire senza fallo)Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 1 maggio 2011
il pericolo che si corre
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