Prima di tutto dire una cosa a Titty,che sono contenta di aver trovato una soluzione al problema che non sei l unica ad avere e io ne sono cosciente. Io non scrivo frequentemente,ma scrivendo in quella maniera ,come tu dici,non mi si legge neache quando scrivo.È pure vero che nessuno é obbligato a leggere(thanks God) ma allora scrivere per cosa vero?allora grazie. Quanto a Lucia e il suo tentennamento riguardo il vaccino..Io pure ne ho sentite di tutti i tipi,da conoscenti,amici e pure medici.Le opinioni variano molto.La mia esperienza é stata sempre "inoqua" meno quest`anno che dopo una decina di giorni ho avuto una leggera influenza. Io penso francamente,che bisogna considerare i vari aspetti di questo tipo di problemi.Forse uno che é serissimo,é la situazione di ognuno.,e mi spiego(punto e paragrafo per Titty e tutti) Se tu vivi in famiglia,dico,con gente attorno,che se hai bisogno eventualmente di un aiutino(come il caso di tua sorella che ha avuto te)magari ci puoi pure fare un pensierino.Ma se vivi sola e sia per la ragione che sia non puoi contare con nessuno ,o non te la senti di dare fastidio ,allora certo che é difficile.Questo secondo me influisce e molto dico,nel timore o meno di prendersi qulcosa.,pure se inconsciamente o no?te lo sei chiesto? Parlo delle cose piu semplici come magari dover fare un te, qualcosa da mangiare o bere .....mica puoi chiamare qualcuno per farti un te,se stai che non te la senti,e poi,con la vita di oggi non sempre trovi la persona che sia disponibile.Io ti dico la veritá,nel subcosciente credo che é un problema serio per chi vive sola,almeno che io mi pongo. Senó pensa bene,il vaccino puo dare alcun disturbo ma non ammazza nessuno,e se ti pigli un influenza forte alla fine é la stessa cosa. L ideale é di spremersi il cervello per trovare una soluzione viabile in un caso di questi,o altri che si presentano.Ovviamente implicano in spese(magari un residence,dove c é piu gente circolando,dove c é un servizio minimo ,e lí tu staresti tranquilla per quei pochi giorni di necessitá,altra soluzione,aver a portato di mano una persona di fiducia,che in qulunque eventualitá ,potrebbe,pagata,venire a accudirti per il tempo necessario,almeno che io sappia ci sono organizazzioni di questo tipo,con infermiere laureat o con aiutanti di infermiere che possono accudire in casi meno gravi. Io non ho mai quasi avuto febbre in vita mia,ma ho il terrore di pensare,con una febbre a 40,come farei sia pure a muovermi da un letto,tutti dicono che é come una menomazione grave. Insomma,l importante sarebbe essere preparati,e in genere non lo si é.Nessuno é libero di avere qualche malore,qualunque esso sia,ma se sei sola il problema di moltiplica. Io so che tu per esempio hai amiche nell edificio,ma conoscendoti quel poco che ti conosco,avresti il coraggio di chiedere ?magari un te in una giornata si....ma poi? Insomma le malattie,qualunque siano,hanno tanti aspetti che ci impauriscono,e se tu leggi le vari opinioni,variano molto tra quelli che vivono in famiglia e quelli che vivono soli....almeno é l impressione che ho avuto io.Ma tu proteggiti con la prevenzione,non andare molto in giro,in locali con la folla,alla fine non si sente parlare di epdiemia,quindi fin li mettiti tranquilla.,non tutti si vaccinano e non tutti si pigliano l influenza.... Creo ho fatto la pontuazione,i paragrafi,ma ancora non ho acdcorciato lo scritto,prometto farlo nella prossima.Un abraccio a tutti,?Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 16 maggio 2011
vari
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