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domenica 1 gennaio 2012

ul terrazzo

Oggi sul terrazzo,entrata ora ora,ho trovato il mio di ieri e quello di Anna,Anna nelle sue riflessioni ha detto in fondo una cosa giustissima......chi há e perde pensa che meglio sarebbe non avere,e quindi non soffrire perdite,.Chi non ha vorrebbe avere per almeno godersi quei momenti e poi magari avere ricordi,perche la vita perfetta non esiste,avere grandi emozioni nella vita é bellissimo,avere brutte emozioni nella vita é bruttissimo,ma il peggio di tutto e  il non avere emozioni.
 
Perche secondo me le emozioni,belle o brutte che siano  danno alla vita un significato,perche senó la vita cosa sarebbe?dormire,svegliarsi,mangiare,digerire,andare a dormire ecc ecc,ab aeternum.
 
Poi le emozioni non sono limitate agl esseri umani,a chi ne ha capacitá, puo provocare emozione bellissima guardare un prato,vedere un bel mare,mangiare un buon gelato,,fare un  sia pure piccolo viaggio,rivedere un amico,prendere un café,leggere un bel libbro.....fare qualche progetto,pure se non  immediatamente realizzabile,e per i fortunati ,che ne hanno la capicitá,pur non avendo quella di godersi le proprie emozioni,godersi le gioie delle persone a cui vogliono bene,pure se é parasitismo,ma sano.
 
Il tempo poi é un invenzione dei nostri tempi,dico della nostra civiltá,l uomo della caverna viveva il giorno al giorno,e pensava a quello,era il sole nascente e il sole che calava,e la notte che arrivava......e poi la  ricerca del necessario per sopravvivere.Non aveva tempo per pensare aal domani,non c erano coltelli affilati,frullatori,ecc ecc,tutto ci metteva una giornata,pure preparare un pasto .,eppur ci hanno portato fin qua,perche li abbiamo cominciato
 
Io ancora oggi quando vado al Piaui,vivo questa  realtá,non di mancanza di tecnologia ovviamente,ma lí quando vedi é mattina e quando vedi é sera e non te ne sei accorta....credo doveva essere cosi a quel tempo.
 
Io penso sempre che la vita sarebbe molto piu facile se gl avvenimenti importanti fossero sempre in piena gioventú,quando tu  hai  una vita  attiva sia lavorativa,sia  di salute.,te li potresti godere di piu e sopportali meglio,non só io la penso cosí.,il tempo per me non c entra molto,dipende da tante cose,dal carattere,ma pure da  fattori culturali.Io ho una colega giapponese,la cui sorella morí  quando ebbe il figlio che oggi ha  40 anni,la stanza della sorella é fino ad oggi come la lasció,mantengono un altare dove zia e figlio (e prima genitori pure) vanno frequentemente a ricordarla......ma non é con sofferenza é culturale.Insomma il mondo é variato.......questo é.....e tutti siamo condizionati dalla genetica,dalla cultura,dall ambiente,da tutto,non é che abbiamo la vita nelle nostre mani.

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