Cara Lucia: mi piace tantissimo il regalo ricevuto da Camillo... posso immaginare la tua emozione quando hai aperto il pacco !
Riguardo le situazioni di insicurezza di cui avete parlato, purtroppo con la globalizzazione sono arrivate alle piccole città...anche a Chivilcoy varie famiglie sono state ingannate con questa modalità delle telefonate che partono dal carcere ...una mamma disperata doveva portare una somma importante di denaro a 60 km da casa sua, ha preso un taxi , ma per fortuna l'intervenzione della polizia ha rovinato il furto...
Alcune settimane fa mia sorella ha sofferto un "arrebato", le hanno rubato la borsetta con la carta di identità, il portafoglio e tutte le chiave di casa sua e del suo lavoro...e dobbiamo accontentarci con il fatto che lei sta bene fisicamente...
Anche c'è il problema della droga...i peruviani vengono dai dintorni della cittá di Buenos Aires a vendere cocaina ed altre merce...siccome Chivilcoy è una città digitale , con molte telecamere di sicurezza, queste persone vengono presto individuati dalla guardia urbana...ma il flagello fra i giovani c'è...
Cambiando argomento, ringrazio Nonna Lea la sua bella poesia, che coccola le nostre anime in questo momento in cui fioriscono le brutte notizie dappertutto...
Alle amiche del Nord , Titty e Vittoria vi auguro una settimana più tiepida.
care Anna e Silvia: non vogliamo più caldo afoso, con tanta umidità, per carità !!!
Marta.
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