Scusa, ma stò vedendo che nel blog certi scritti vengono prima di quelli scritti prima. Non avevo letto il tuo, ti rispondo con piacere; certo a prima vista sarebbe un contrassenso scrivere senza concetti, e quindi senza preconcetti che i concetti ci danno, ebbene, cercherò di dirti come funziona il mio cervello con i suoi limiti, e, principalmente con la consapevolezza di questi limiti, questo è primordiale. Certo che ho concetti, spero, e, per me, ben fondati. Ma ciò non vuol dire che non sono aperta a concetti diversi dai miei e che pure siano ben fondati. Sono capace anche di cambiare i miei. Fondalmente io penso, ognuno di noi è frutto di una cultura, di una origine attavica, di una tradizione familiare, di concetti acquisti durante la vita, in modo meno o più forte. Frutto di influenze positive e negative, noi nasciamo una tabula rasa, e non voglio appiccicarmi con Lucia, è una cretinata che dico io. Ma per me, in parte ci fanno, anno dopo anno, in parte poi ci facciamo anno dopo anno, ma tutto dipendendo da quello che abbiamo assimilato, rifiutato, amato, odiato, dalle circostanze di vita, dalle proprie tendenze psicologiche di ognuno che ci fanno persone diverse, anche se basicamente uguali. E questo mi viene da esperienza personale, in una famiglia di x persone, sono tutte uguali? No, sempre uno è diverso dall'altro e ci si domanda il perchè.Il perchè é semplice, perchè ha assimilato differentemente ciò che gli è stato passato. Con questo mò diranno dovè la tabula rasa, ebbè, è solo la base di tutto il resto, è lei che elabora, mica è vuota, ci si può scrivere tutto. Non sò essere più chiara di così, però io non sono mussulmana, ma mi è possibilissimo capire il perchè vivono a quel modo basta che ne capisco i concetti, sebbene diversi dai miei, e consequentemente rispettarli. Per me i preconcetti sono un NO a priori, i concetti miei o di altri sono un MA... Scusa se é sconnesso, ma mi perdo un poco bacioni Anna Solo non sono d'accordo con la tua teoria che sotto uno SCHERZO ci sia un secondo senso, perchè ci sono persone che sanno scherzare ed è evidente, ed io ne conosco molte, e ci sono quelle che vogliono e non riescono a scherzare. Ma io credo che le cose serie sono serie e gli assurdi sono scherzi per forza. Ma è meglio avvisare, almeno nel mio caso. | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 2 gennaio 2010
ADRIANA
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