Carissima Lucia,

Il qualcuno sono io, ma sai, questo è una delle solite manie napoletane come le bottiglie coricate, ma serve solo per i napoletani, non per gli italiani, e poi si riferisce specificamente a lavori casalinghi, tipo lavare i piatti, la robba, stirare, cucinare, scopare, lucidare, cose di questo genere. Figurati che da piccola la mamma ci faceva buttare dalla finestra calzini vecchi, scope rovinate,scarpe rotte ecc.ecc. bottiglie. La mattina la strada era piena delle cosa da noi buttate, unici...   Stamattina ho fatto miracoli per storcermi e scendere dal letto col piede destro, mi sono dimenticata ieri sera di dormire ai piedi dal mio lato oppure dal lato di Wladimir che mi veniva più facile...e col ginocchio sinistro giusto scassato che è dovuto essere scavalcato dal destro, non ti dico cosa ho passato.   Ma l'anno prossimo per tutti voi sarà una meraviglia, tutto si presenta sorridente, arrivano piccoli, viaggiano grandi, non parlo di me che è ormai un anno che viaggio;   Poco fà mi hanno chiamato i miei amici di Labro, oltre alla coppia c'era una figlia che abita vicino Milano, una nuora, poveretta, che abita a Terni, vicino a loro, e siamostatedue ore al telefono. ma per forza, qualunque parola che io dicevo loro ridevano, e finchè non finivono di ridere non si poteva parlare, con lo Skype. Ho raccontato solamente alcuni pezzetti del mio viaggio, preparativi, sogni, proggetti. Hopure chiesto se hanno trovato la stanza senza scalini dove mettermi. La coppia subito ha offerto la casa della sorella/cognata rispettiva, che abita vicino, con soli otto scalini, io ho subito rifiutato perchè, conoscendo la figura poi il mattino il caffélatte lo debbo preparare io per lei, e non stá nei miei proggetti sicuro. Preferisco dormire in una maca all'aperto...ma sembra che si siano decisi per una stanza al primo piano, poi vedrò la distanza dalla cucina e vedremo cosa decido. Magari poi ci parliamo per skype da Roma...se non mi assicurano...   Certo che poveretti, pensano, come faremo...ebbè,problema loro, mò che si scervellassero,io il massimo che posso fare è avvisare il giorno che arrivo,ed ancora, per pura educazuone,nella vespera.   un bacione Anna