Primo colpo della prima giornata di un anno che deve venire...e giusto questo.... Positano, io sono rimasta in preghiera fino a mezzanotte meno un minuto sperando che tu capovolgessi di nuovo le bottiglie...e niente, 'hai fatto apposta, che ti costava, io non lo sò fare, bene che ho tentato. Lucia cara, meno male che lui lì le ha lasciate coricate, come si vede che non sei napoletana, de´v'essere macumba di Agerola, e poi io vado lì e non me ne và una buona e darà la colpa alle bottiglie di Lucia... Bè speriamo bene, io le ho sdraiate di nuovo. E poi comincio a leggere, sarà..., compare nello scritto, non è...sarà...compare, non è...sarà, compare, non è ...fino alla fine. Solo da poco dopo la metà ho capito chi scriveva, miracolo dell'anno nuovo, che bel racconto, che bello scritto, che felice inizio di anno. Adriana, per me è stata una delizia leggerti. E sono tanto contenta che sia andato tutto bene e che tu abbia avuto un felice e sereno inizio. E sono contenta anche che avete mangiato LEGGERO. Solo un piccolissimo appunto, io leggo tutti i post, minuziosamente, e rispondo dove si possa, e non rispondo dove non posso, e rispondo anche quando non richiesto, quindi non mi includo fra i distrattoni.Io sono impicciona non distrattona. E se vuoi, ti faccio un riassunto generale di tutti gli argomenti durante l'anno, di gnuno, ma non hai visto che conto pure le quadre? E chi di voi lo fà? La poverina si uccide, ne percorre 20, a piedi, e voi non sapete neanche quante siano... Certe cose che hai commentato, almeno per me sono cifrate. Circa la valigia, ecco la tragedia greca, io ho liquido per le rughe della fronte, un altro per gli occhi sopra, unaltro per gli occhi sotto. Uno per le guance, un altro per le mani, collo, avanbraccio, l'altra parte del braccio che non sò come si chiama. Ho liquido per fare pilates, per togliere quello che ho fatto col pilates. Liquido per dentro gli occhi senò non ci vedo, per la gola senò non parlo, per il naso senò non respiro, ecc.ecc. ora per non scocciarvi troppo. E giusto pensavo di metterli dentro le scarpe, sono poche, in borsa, si vedono, non sò proprio cosa fare. Cara Gaetna, ho il notebook ma non lo porto di certo, i miei parenti, alcuni lo hanno altri no, cercherò locutori, ma ti assicuro che liberarvi di me sarà un poco difficile, salvo forza maggiore...poi il peggiosarà dallo Straffo, perchè tu vedi,fra la borsa e tutto il resto, come farò non lo sò, dovrò implorare la suocera...lì il segreto e attaccarsi alla suocera e non staccarsi più, ho già capito che è l'unica salvezza sicura. Bisogna dire bedda signò, ogni cinqueminuti, bedda signò qui, bedda signò lì, bò, vedremo. Un bacione buon anno a tutti, tutte Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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venerdì 1 gennaio 2010
dunque
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