In Argentina sta finendo la giornata in cui si celebra la MAMMA in modo speciale e, anche se con ritardo, faccio arrivare il mio saluto a tutte le mamme amiche di questo blog.
Sono appena tornata a casa dalla quale manco da ieri. Come sapete sono andata al compleanno di Valeria e siccome si è fatto molto tardi, tutti mi hanno consigliato di andare a dormire da mia sorella, che abita lì vicino, invece che tornare a casa mia per evitare di fare la traversata della città a tarda ora di notte per poi tornare prima del mezzogiorno seguente per stare insieme per il famoso pranzo, che sì, c'è stato, ma al ristorante! Per questa ragione sono tornata a casa oggi a pomeriggio inoltrato. Non vi preoccupate se non avete capito l'elenco della parentela... insomma eravamo piu di cinque mamme. Ho letto tutti i post e ringrazio tutti gli auguri che sono arrivati.
Ho letto che Claudia oggi invitava al suo programma Nonna Lea e mi sono dispiaciuta moltissimo pensando di aver perso non solo il programma di Francesca ieri sera, ma anche questo di oggi con Nonna Lea. Poi ho letto che la telefonata non si è potuta stabilire e allora mi sono sentita piu` sollevata pensando che domenica prossima forse ci sarà questo collegamento che tanto ci interessa, a me particolarmente molto.
Ho guardato su international.rai.it e ancora non è stata pubblicata l'edizione internet di Gran Sportello Italia, ma sicuramente fra un paio di giorni la potremo visualizzare e la perdita di sabato sarà rimediata. Amparo, ti consiglio di guardare il programma di Francesca in internet.
Grazie dell'informazione sulla tua amica Botrugno, ma quelli che conosco io non sono nè di Cesena, nè di Ravenna.
Anna, ti chiedi se ci abitueremmo a vivere nel paese in cui si è nati dopo molti anni di vita fuori dalla propria terra, e siccome nel blog sono l'unica che ha fatto questa esperienza, ti dico che io non mi ci abituerei mai. Mi mancherebbe troppo la grande città alla quale sono abituata e che, se da una parte disumanizza, dall'altra ti arricchisce in mille modi, e ti disumanizza se tu lo permetti, perchè altrimenti, c'è molto da guadagnare`in una città, specialmente una come Buenos Aires.
Quando io sono tornata in Italia per la prima volta, mi sono incontrata anche con due compagne di scuola, delle elementari, la primaria, come dicono adesso, ed è stato bello questo incontro perche dopo svariati decenni ci ricordavamo una dell'altra e non avevamo perso l'affetto reciproco. Forse con il tempo ci si potrebbe adattare nuovamente a questi ambienti, ma non credo che io lo avrei voluto. Rimasi un paio di anni, vivendo un anno a Roma e un anno a Taranto, ma poi tornai con la mia famiglia in Argentina.
Dieci anni piu tardi, però, per ragioni familiari, sono andata di nuovo a vivere in Italia. Questa volta la residenza è stata in Liguria, fra le colline, a 10 km. da Imperia, ma vicinissima a tante località costiere come Diano Marina, Cervo, Albenga, Alassio, ecc. Appena arrivata, volevo scappare dalla vita monotona e dalla gente anziana che maggiormente abita nei paesini dell'entroterra. I giovani come si sa, vanno via da questi paesini. Ci rimasi tre anni, ma poi la nuova residenza fu in Lombardia, vicino Milano. Anche lì, la stessa situazione, poi impari ad amare i nuovi posti, ma fui ben felice, dopo sei anni, di tornare a Buenos Aires. Comunque, le esperienze sono molto personali, ma volendo, tutto è possibile. Dipende dal posticino che riesci a costruire. Dicono che la patria è il posto dove porti i tuoi sogni. Allora il mondo è la patria di ogni essere umano.
Anna, in quanto alla campagna contro il cancro al seno e alla storia della frase che insinua qualcosa e invece vuol dire altro, è solo per causare la curiosità di chi legge per poi indurlo a prendere contatto con la campagna. Tu scrivi sul tuo muro dove ti piace mettere la borsa e non ti preoccupare di altro.
Devo darti la ragione in quanto al cancro al seno degli uomini, perche quando io ero all'Istituto dei Tumori di Milano, fra cinquanta donne, c'era anche un uomo con il cancro al seno. Sono i meno però, ma ci sono.
MariaRosaV, ti ringrazio dell'email dell'altro giorno e scusami se non ti ho dato il riscontro, ma ogni volta che volevo farlo, qualcos'altra mi distraeva. Congratulazioni per le definizioni che si stanno producendo per quel che riguarda la casa di tuo figlio e la vendita dell'appartamento. Appena posso ti telefono.
Ivana/Ivonne, grazie dell'informazione sul tuo periplo... :-) Ti seguiamo con il pensiero e io personalmente sono felice di sentirti con il tuo solito buon umore. Buon ritorno al "belpaese"...
Ciao Silvia, sei tornata al terrazzo perche sicuramente ti sono fischiate le orecchie... bentornata!
Un caro saluto a tutte
Lucia
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