Carissime:se vogliamo parlare di parentesi ieri il mio parentesi é stato di rompermi un dente davanti(un buco di 1000 metri) mordendo una tavoletta di cioccolatta(Casino...che é francese ma vendono qui al super mercato....era molto buona ma si vede che la congelano(non sembra) ma adesso é dura come la pietra) Ed avendo letto tutti i vostri scritti attorno alla vita divisa in parentesi da Lucia,mi sono venuti i brividi.Io non potrei credo mai vivere la vita pensandola in tanti parentisi,e quindi separati uno dagl altri.Perche dipendendo dal parentesi che pigli ti trovi felice o infelice.La mia esperienza(poi ognuno ha la sua)mi dice che la vita é una lunga strada,con incroci di diversi tipi,con facili o difficili ostacoli da superare ,da fermate per ammirare un paesaggio,da corse per fuggire da pericoli,da belle piante da coltivare e erbacce da strappare al lungo del cammin........ Pensavo,mi avete fatto pensare,per esempio alle mie missioni al Piaui,fatte di tanti parentesi...tipo....camminate sotto un sole cocente salendo e scendendo montagne con addosso tutto il necessario(peso su peso) per gl accampamenti....la mancaza di energia elettrica, la mancanza di acqua,e parlo di 20 Km e piu a piedi,mica poco.Lo stare 15 giorni senza farti una doccia,lavandoti male e male con due gocce d acqua.Lo stare tutto il giorno,ancora sotto il sole,inginocchiata a scavare,mangiando si e no una mandioca e un poco di riso ,quando c era,o la carne secca che prima di mettere sul fuoco bisognava togliere con un coltello le uova di mosche che la rendevono bianca. Rispettando i paragrafi che Titty mi ha insegnato che sono utili,.....camminando guardandosi attorno per evitare serpenti,ragni e perfino leopardi(un tipo della caatinga) e tante altre bestie.Dormire nella rete ,pipistrelli permettendo.Convivere mesi con colleghi sconosciuti(studenti francesi,brasiliani ecc) per mesi interi,con tutto ció che comporta: simpatici o antipatici,piu o meno educati,piu o meno buon carattere......ma sempre colleghi di lavoro.Stare lontano dal tuo confort,dai tuoi familiari e amici per lunghi periodi,molte volte anni. Vivere(a Washington e parigi per esempio) in pensioni con un bagno comune ,A washington perfino un topo veniva a visitarmi finche il mio principale dello Smithsonian há obbligato la pensione a murare un buco che c era nella parete della mia stanza....io passavo la notte leggendo perche avevo paura salisse sul letto. Altri parentesi,sdraiata nella rete guardare un cielo meraviglioso stellato,le chiacchierate la sera attorno al fuoco prima di andare a dormire.Il ritorno al tuo confort.....rivedere famiglia e amici, Hó parlato solo professionalmente perche mi sono concentrata su un solo aspetto della mia vita,perche volevo capire;.Ebbene se fate un bilancio....(poche parentesi buone,ve lo assicuro).Ed a questo volevo arrivare....non ci si ferma come fosse un favo appresso all altro,la strada davanti continuava,ed é quella che io seguivo....senó ,non essendo masochista mi sarei fermata. Passati gl ostacoli,non disprezzabili,venivano i cactus fioriti(mille specie)venivano gl uccelli a cantare,.........veniva la nostalgia di tante cose,non materiali specialmente ma pure materiali.....veniva la scoperta interessante,veniva la stanchezza,e la mattina un aria piu che fresca(tipica delle zone semi-aride) io dormivo nella rete dentro un sacco di piume di accampamento tale il freddo). Poi la vita é fatta di altro,la vita di tutti i giorni,la scomparsa della gente che tu ami,la nascita di nuovi esseri,la strada é dritta,ma a ogni incrocio tu trovi qualcosa di diverso,bello e brutto che sia. Credo perche io non amo i bilanci,se li faccio( e tutti li facciamo) sono fatti incoscientemente.....forse sono codarda ma avrei paura del risultato nel caso di un bilancio.Preferisco pensare che non esiste bilancio da fare,c é una vita da vivere,una strada da percorrere con il brutto e il bello che ci troviamo davanti. Pure perche(penso io) un bilancio ti porta a farti colpe che magari non hai....o magari hai ma fanno parte della vita,nessuno é perfetto. Cerco di fare il mio meglio,il meglio di cui son capace,poi non dipende piu da me. Pensavo a oggi che se vai in un negozio ti presentano magari un pullover,una gonna,e tu domandi che misura é....ti dicono "signora questa é misura unica",é molto comune....ma io ho delle misure,mia madre non sapeva che oggi avrei avuto qualche problema per vestirmi. Ecco ognuno di noi é fatto in un modo,alle volte agiamo male,alle volte le reazioni non sono quelle che l altro si aspetta,é per questo che io tanto valorizzo il rispetto e la comprensione verso l altro,perche só che raramente corrispondiamo a ció che altri si aspettano da noi e vice-versa.,sdaper capire(non che io sappia eh?dico sarebbe bello) saper perdonare,saper conservare nel fondo del cuore i ricordi dei bei momenti ,le persone care, conservarli a lungo,perche,e questo lo rivolgo a Lucia,é vero che la gente va e viene,ma ció che ti danno e ció che dai resta per sempre.,si deve conservare a lungo non scordarlo mai é questo. Adesso voi direte,vana filosofia,ma neanche filosofia é,é semplicemnte perche come dice Gaetana,quando si passa un momento brutto,periodi brutti,si tende a dimenticare le cose belle.Io almeno faccio sforzi sovrumani penso(ne sono sicura) di cercare di non dimenticare le cose belle,che mi tengono viva e mi aiutano a superare le cose brutte che tutti abbiamo.Non potrei vivere altrimenti. Ecco,tutto questo per dire che per me il parentesi non esiste,esiste un sacco che porto sulle spalle,che non pesa perche é il mio passato ,con cose belle e brutte,io ogni tanto lo apro e cerco le cose belle,proprio come fanno i bambini quando aprono il baule con i giochi e scelgono quelli che gli piacciono di piu,senó la mia vita vi garentisco non sarebbe vita. Ecco,oggi il monologo altro che,mi ucciderete,ma come facevo?dico,a non dire ció che pensavo?tanto piu che fino a giovedi non posso uscire senza il dente davanti.......sic.....Abbraccio tutte,Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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martedì 9 agosto 2011
i parentesi
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