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mercoledì 10 agosto 2011

Per tutte

Cara MR.V. ormai credo meglio che scriva anche io così, mi dispiace per la tua amica, spero che tutto vada per il meglio, certo è un dolore non poter aiutare, ma alle volte non riusciamo ad aiutare nè noi stessi, nè le persone vicine. Credo che in questi casi di grandissimo aiuto è la presenza, l'appoggio. E questo sono sicura che tu lo dai, che altro puoi fare. Ma vedrai che poi con tutte le cose moderne che ci sono in giro, risolveranno in qualche modo, non sò come, ma sò che alle volte la soluzione si trova. E poi anche le forze tornano ed aiutano a superare  i colpi, e chi non li ha.
 
 
TITTY, salve, grazie per le stelle di San Lorenzo, io ho un amica il cui marito era direttore di un impresa di vetri, fanno piatti, bicchieri,s toviglie varie, insomma...ed il padrone è devoto di San Lorenzo. Tutti gli anni in questo giorno lo festeggiano con un pranzo o cena fra gli antichi e nuovi funzionari. Da sempre, a me questo piace molto perchè continuano a rispettare ed apprezzre anche i vecchi funzionari, è una cosa che è molto rara. Comunque per questo io conosco San Lorenzo. Non sapevo delle stelle. Ma il tempo e nuvolo oggi, chi sà se per stasera avremo come vedere il cielo, senò lo penserò. Ma grazie per la ventata di speranza che hai buttato oggi su tutte noi, sembra ne abbiamo bisogno proprio.
 
 
Gaetana bella, passerà perchè sono sicura che con te passa tutto e rapido rapido. La forza la tieni in te stessa, può cedere per un poco ma poi avrà il sopravvento perchè sei tu che  domini la tua vita, e questo è una grande virtù, ti redne quasi indipendente da cause esterne che poi, alla fine, non hanno tanto valore.
Io mi ricordo che a cinquant'anni, solo cinquanta, o poco più, essendo morto il padrone della esportatrice dove lavoravo e la moglie avendo venduto il tutto, ci ero restata otto anni e pensavo passarci la vita tanto bene ci stavo, rimasi senza impiego.]
Ebbene, ovviamente cercai immediatamente impiego, telefonavo negli annunzi e mi fissavano un intervista, ma poi chiedevano l'etá e dicevano che mi avrebbero riconfermato, ebbene, tutto per telefono, non mi chiamavano più. Qui a 40 anni già è diffiicile, figuratevi una vecchietta di 50...manco mi guardavano se avevo il bastoncino, che tra l'altro trovo elegantissimo, insomma, per l'età.
Alla fine  decisi che era inutile torturarsi senza avere armi per farlo, e così decisi per le lezioni di italiano in definitiva, e mi sono trovata benissimo, adoro dare lezioni,, i tema erano interessanti. Tutto questo è finito con il disastro perchè con due mesi immobile ho perso il circolo di uno manda l'altro e, da sola a casa, già oggi é problematico ricevere gente nell'appartamento. Una coppia di amici miei è stata rubata con documenti autentici del ladro...
Poi alla fine è stata la miglior cosa che mi sia capitata, fino ad oggi alcune allieve mi telefonanovengono a fare una chiaccherata.
Con questo volevo solo dire che certo, ci sono cose che ti colpiscono, ma ignorarle, potendo, credo sia una via di uscita, tanto non le cambi.
 
Povera Silvia, Lucia, mò mette i pragrafi, fà tanto sforzo, invece si aggiungono, punti, virgole, parentesi, ma la vuoi uccidere proprio, la vita è la vita, non importa se ci metti o no i parentesi, quella continua imperterrita, la punteggiatura è nostra non della vita, lei corre proprio per conto suo, per fortuna e purtroppo
 
Un bacione
Anna
 
 
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