altro tentativo.

Mi sto svegliando un poco presto la mattina (troppo direi forse....)in compenso la giornata rende un poco di piu.Sto usando il "qui " di Lucia negli ultimi tempi e non ho problemi....anzi comodissimo,mi viene tutto pronto solo scrivere...... Volevo dire a Marta ,grazie per le tue gentili parole,credo che abbiamo scritto assieme,non c era quando scrivevo il mio ultimo. Ma dicevo,rende tanto la giornata nel  senso che si fanno tante cose. Mi ha molto interessato lo scambio di idee tra Lucia e Adriana,rispetto le feste dei rispettivi nipotini....oggi si fanno feste per i bambini che al nostro tempo non si immaginavano proprio,pure qui in Brasile,i chiamati buffet infantili.....con giochi,(e chi piu ne fa meglio) .scelta del tema(i piccoli heroi del festeggiato,)insomma  tutto organizzato in una tale maniera,che i bambini non devono sprecare un secondo di fantasia.....e li secondo me il problema.....ma forse dovuto alla mancanza di  vivenza.....perche non ho idea di cosa si passa nella testa del bambino. Pensavo tra i miei bottoni,ricordando la mia infanzia,che uno leggendo le favole,si immaginava quelle cose meravigliose,cenerentola(con tutto il negativo che vedo oggi ovviamente,la madrasta cattiva,ecc ecc)il principe azzurro,e poi i racconti di H.C.Andersen,un poco piu realisti,pinocchio,ecc .ecc.ecc,tu vivevi una fantasia,penso io,Leggendo o sentendo queste storie,edendo i film,tu ti immedesimavi nei personaggi, e ti "immaginavi" cosa potessere essere ,nel senso che nell ambiente in cui vivevi,quando dicevi una bugia non ti cresceva mica il naso,nessun bambino che conoscevi era di legno,la principessa non la conoscevi,mai visto una,gl animali non parlavano nella natura......era tutta vera fantasia e  con l immaginazzione di ognuno i bambini vivevano  delle esperienze diverse dalla realtá.Per me immaginazzione é immaginazione( e pure da adulti quando leggi un bel libbro entri in un mondo che non é il tuo ...é pure li immaginazzione)e la fantasia é ,secondo me frutto della immaginazzione. Ecco,e secondo me,penso che quando ti arriva in una festa,una vera principessa vestita a a carattere con la corona e il principe azzurro,quando il mitico Mickey sta davanti a te,vivo e vegeto,la fantasia e l immaginazzione scompaiono,e il bambino entra in una realtá falsa,perche finita la festa finita la realtá....e mi domando......come fa un bambino picolo a poi distinguere ció che é reale da ció che é fantasia o immaginazione? A me divertono molto i bambini molto piccoli,che se tu ti tppi gl occhi e poi fai finta di trovarli ridono come i pazzi,questo per me é immaginazzione e fantasia,non so se mi spiego.,é mettersi una pezza addosso piu grande di te e pensare che é il vestito  della principessa,una pentola sulla testa e pensare che é la corona,ma dal momento che hai una realtá sia pure momentanea e irreale davanti a te,di quale immaginazzione o fantasia hai bisogno? Io sempre penso a Salgari,che immaginava arrivare sulla luna e tante altre aventure....oggi che ci siamo stti,Slagari é sempre Salgari,ma nessun ragazzino si incanta con le sue avventure immaginarie no?é questo,ma non so,ci pensavo. Un bacione grande,Silvia