Ma figurati se c'è qualcosa da scusare. Mio padre sempre diceva che solo non sbaglia mai chi non fá niente, quindi non ti preoccupare, solo finisco il racconto, la fine della giornata del compleanno, era solo la fine che mancava. E poi era solo un racconto.
Duque, alle sei in punto arriva la prima coppia di genitori, i due molto eleganti, lei ingioiellata e tutta pronta per una festa, che poi all'interno, per ogni occasione fanno o facevano un vestito nuovo.In seguito la seconda coppia, e csì di seguito. Se pensate che erano circa 40 marmocchi, ed i genitori venivano a prenderli in due....
in più, alcuni bambini hanno portato fratellini, cuginetti, non molti, ma alcuni, e i genitori hanno portato chi la sorella, chi la madre. Insomma, era un compleanno a casa del direttore della fazenda e si univa la curiosità di conoscere quesa casa che, non sò se l'ho già detto, era vigilata, non si entrava, neanche noi adulte entravamo senza rivistare la macchina intera, e che quindi si univa la curiosità, e voler profittare di questa occasione insieme al massimo di familiari possibile.
A me viene da ridere oggi, come potevamo pensarlo all'epoca, appena arrivati, ignari della mentalitá interiorana...
Fatto stà che stavano tuttii pronti per la festa. succede che giustamente i miei genitori, essendo una festa di bambini, non erano preparati riguardo l'eleganza, e neanche con tanta gente per la festa. ormai era stato fatto tutto fuori da noi bambini, non c'erao riserve, non era possibile in un sabato pomeriggio, neanche nella città vicina, all'epoca, trovare qualche posto dove rimediare al guaio, niente...
Non ricordo come andò a finire, ma ricordo che la confusione che f`provocata a casa da questa sorpresa fù molto grande ed indimenticabile. Non sò poi i "grandi" come hanno raggirato la situazione,ma credo che sicuramente non l'hanno potuto fare, non c'era come, dev'essere stata una situazione imbarazzantissima e inevitabile e da non dimenticarsi.
Certo, mai più si invitarono gli amichetti per il compleanno, era impraticabile.Per fortun noi ci siamo divertiti molto, ma penso cosa avranno commentato gli adulti poi di questa famiglia cosi poco ospitale, avranno detto che "questi italiani", certamente, ma non a noi per fortuna.
Era solo questo...
Finito il capitolo.......baci
Anna
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 30 agosto 2012
LUCIA
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