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sabato 25 agosto 2012

* Il nostro incontro *

Care amiche, oggi è sabato e sono tornata a casa dopo la riunione con le amiche, quelle che sempre ci incontriamo ogni volta che ce lo proponiamo. 
Immancabilmente siamo MRV, Luisa, Claudia, Teresa ed io,anche se l'invito è stato inviato a tutte e otto. Però, come sapete, MRC e Marta, non abitano nella nostra città, ma si trovano a molti kilometri di distanza e spesso prevale il desiderio, sulle reali possibilità di venire.

In quanto ad Adriana, anche se abita nella nostra stessa città e ha tanto desiderio di partecipare, non trova facilmente la possibilità di raggiungerci.

Finalmente il piccolo omaggio inviato da Amparo qualche mese fa, è arrivato nelle mani delle destinatarie che ringraziano del pensierino. Grazie, Amparo!!!!!!!!!

Ovviamente è stato un bel pomeriggio passato insieme.
Eccoci!













Essendo tornata prestino ho avuto occasione di ascoltare un po' il programma radio di Gaetana e ho anche approfittato per farle sapere che la stavo ascoltando, cioè l'ho telefonata e la nostra amica mi ha invitata a mandare un saluto durante la trasmissione approfittando il fatto che anche Anna era all'ascolto. Quindi ho mandato un salutino breve ad Anna e agli ascoltatori, anche se ogni volta penso che non mi riesce come vorrei, ma cosa volete... non sono una professionista come la nostra cara Gaetana!

Ora mi sto dedicando al terrazzo e ho visto con gioia che è venuta la nostra amata Nonna Lea che ci ha dato la sua preziosa opinione sulle nuove modalità di festeggiare i compleanni dei nostri piccoli. Hai tanta ragione cara amica, i tempi passano e le usanze semplici e genuine di altri tempi sono state sostituite dalle mode del consumismo e dall'eccessivo desiderio di mamme e nonne di esaltare e privilegiare i nostri pargoli con feste e regali spropositati.

Anche Anna e Gaetana, come pure Adriana e Silvia hanno detto la loro, e tutte hanno ragione. Sono d'accordo con Silvia, quando dice che l'immaginazione dei bimbi viene un po' annullata da una realtà falsa, quella delle principesse, i topolini Mickey e tanti altri personaggi artefatti che lasciano i bambini nella condizione di non saper distinguere cosa è reale e cosa è fantasia. 
Anche Anna ha molta ragione quando dice che la colpa è delle mamme e delle nonne, che vogliono strafare per i loro piccini e che in questo ci dev'essere sicuramente una proiezione dei loro desideri infantili che non saranno stati soddisfatti alll'epoca della loro infanzia, anche se allora non esistevano tutte le proposte che ci sono oggi dove tutto è commercio e consumismo... 

In quanto a Adriana, niente di più vero, ci vuole equilibrio in tutte le cose, sia nello stimolare i sogni e l'immaginazione dei bambini, sia nel proporre loro la semplice quotidianità.

Poi Gaetana che racconta della sua infanzia senza giocattoli... questo è triste, pero' ogni famiglia aveva le sue limitazioni, come dice Anna quando desiderava la bicicletta che non arrivava mai.

Bene, ora vi saluto, è veramente tardi.
Ciao a tutte
Lucia


1 commento:

Ida De Vincenzo ha detto...

estimate bella foto, invio un abbraccio