Prima di tutto a Gaetana, da ieri che penso, ma cosa vuoi dire? Appunto perchè non ho fatto niente di importante è che nessuno mi dà retta.O io non ho capito cosa hai scritto o non hai scritto quello che volevi dire...comunque non me ne ero accorta. Poi a Maria Rosa V. Certo la tua spiegazione della luna crescente o no è fantastica, la mia diceva la stessa cosa, ma bisognerebbe sapere dov'è il levante ecc.ecc. senò non si arriva. Quello che non ho capito è silvia che parla di luna piena e nuova, non mi ricordo di averne letto qualcosa, salvo lei che minaccia di dirlo e non lo fà. Il vapt-vupt non è marchio suo, è di tutti, non è come sniff e sic, si dice quando si scrive e si dà una rapidissima passata, quando si dice o si fà qualcosa rapidamente e corto corto. Certo con Silvia non l'avresti potuto scoprire............... Giuseppe, mettici la firma sugli altrettanti anni con tua moglie. Tu non sai che le donne sono nate per soffrire e che certamente lei avrà come destino sopportati per tempo uguale? Non l'hai mai sentito o letto? Stai pur tranquillo, e prepara un altra poesia della luna canadese.Tanto bella quanto... E adesso, mi dispiace per il mio xodò, ma che state facendo, lo state badalando? Dite subito cosa volete da lui... Bellissima la foto, ma il titolo dovrebbe essere la luna che non c'è, io almeno ho anche aumentato la foto e non l'ho vista...Come avete fatto a vederla? Certo la spiegazione stà nella strofa allegata, ma allora dov'è questa bella luna, dove l'hai messa Positano? Nascosta fra le nuvole, nell'acqua del mare, , dietro qualche casetta, dietro al verde, se mi dici dov'è la cercherò. O sono solo io che oggi non la vedo? Bè pazienza. A Vittoria e Giuseppe buon divertimento nella festa. Devo dire che ho detto una bugia circa le non feste tipiche qui a São Paulo, scusate, é che tanto tempo che non ci vado e la diffusione è piccola, ce n'è una della Madonna dell'Aerochipita(questo nome non stà giusto, non riesco ad impararlo, ma più o meno questo), in questo periodo, le signore fanno ancora la pasta fatta a mano, il sugo di pomodoro ad hoc, e poi molti piatti tipici, non sò di quale regione, poi un sacco di bancherelle che vendono prodotti tipici, sia da mangiare sul posto come le zeppole, sia da portare a casa. Insomma, è una gran festa che dura una settimana. Poi un altra nel rione della mooca, tipico italiano, sullo stesso stile. Non c'è bisogno di dire che le due sono mosse a tarantella, e tutti cantano e ballano.Ma l'interessante , almeno per me, è che a tanta distanza dall'emigrazione, diciamo, con la valigia di cartone per spiegarci, le matrone italiane continuano con il loro accento italiano forte, con un italianità visibile. A me sempre strabiliava. Poi, un altra cosa che c'era almeno, ripeto, stò un poco sfasata, era un ristorante in un vero vicolo, si chiamava o si chiama Vicolo dello Scugnizzo, ed è molto originale, perchè, oltre al mangiare tipico, hanno ornamentato questo vicolo come se fosse veramente di Napoli, robba appesa ad asciugare, insomma, molto ben fatto. E pure lì musica napoletana a non finire, è veramente suggestivo. Mò mi ha preso un colpo, alla RAI hanno parlato di stress del ritorno dalle vacanze...di depressione ecc. sia per i grandi sia per i piccoli.Certo che se nei miei progetti calcolo anche il rischio dello stress del ritorno, non sò da che parte la bilancia pende. Se semplici vacanze con ritorno a termine, causa tanto stress, mi immaggino cosa sarebbe per me un ritorno senza termine, e non sò proprio se è il caso di rischiare un dopo che potrebbe non compensare il momento. E credo di aver già almeno raggiunto la realtà che, oltre alla tensione dell'andata, la maggior paura è veramente il ritorno.Certo che se uno pensa così non fà niente, ma pure è certo che la capacità di sopportazione delle tensioni ha un limite, che bisogna stare molto attenti a non lasciar passarlo. Bè,chiudo con questo, ho già parlato abbastanza. Un bacione Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 29 agosto 2009
che ammuina
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