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mercoledì 24 novembre 2010

Fotografie

Gaetana, come sempre tua nipote Vanessa é molto bella. Luciaaaa, sei miliardaria di buoni sentimenti cosí come ognuna delle frequentatrici del Terrazo ovvero tesserate del Club della Salute. Vittoria, come l'ha voluto mi é venuta la acquolina in bocca.

Lasciatemi che vi dica, io straniera che ho vissuto in situ per ben 5 anni, come ho percepito l'Italia.
Glielo dicevo a miei amici italiani, per me "l'Italia ha un piede nell'800 e l'altro nel 3000". Perché? Precisamente per quello che voi commentati, in alcuni posti continuano a vivere come se il tempo non fosse passato. A pochi giorni di arrivare a Roma, una ragazza argentina che ho conosciuto tramite una amico mi fece conoscere due ragazzi di Cosenza ambidue ingegnieri. Una sera siamo uscite a cena e loro in macchina si sono messi 
davanti e noi donne indietro, poi parlavano fra loro e a noi non ci hanno rivolto la parola. Dopo in ristorante ho chiesto perché quel  loro atteggiamento sgarbato e mi hanno risposto che cosí si faceva nella loro cittá. Ho conosciuto a Roma a Rosella, bella ragazza avvocato nata a Catanzaro. Divorziata con un figlioletto di 2 anni, suo ex marito non la aiutava economicamente a niente, per fortuna lei aveva il lavoro e una mamma 
benestante. Un giorno mi invitai a casa sua ed é venuta a fare visita sua ex suocera, una donna antipatica e arrogante  che tratava a Rosella despoticamente e per di piú doveva chiamarla "madre" e parlarle non del
Lei ma del Voi. Io sono rimasta stupita e poi ho chiesto a Rosella perché si lasciava trattare cosí, mi ha risposto che erano le abitudine del suo paese e che non voleva problemi futuri. E cosí via... ho conosciuto
casi che di cui sono rismasta sbalordita.
 
Ma pure a Roma alcuni amici e alcuni colleghi (nel mio gruppo ne avevo 80 con solo me come donna)  di lavoro
si stupivano che io liberamente fosse andata per conto mio a studiare in Italia  e per di piú a vivere da sola
in un appartamento. E miei capi si meravigliavano che una donna suramericana fosse come ero io con i miei propri pensieri e anche con un bel caratterino che quando non mi piaceva il comportamento, nei miei confronti, di un uomo lo mandavo aquel paese. Ma il peggio, l'8 marzo i miei colleghi non mi regalavano mimose perché
io avevo cervello d'uomo, io lo prendevo come un complimento.
 
Come Vittoria ha allegato foto dei fichi d'India, io vi allego qualche fotografia della fruta che si produce nelle nostre fattorie e pure alcune di paessagi. I limoni sono una "razza"/varietá piccola che produce abbastanza
sugo e piace molto nel mio paese. Si coltiva mandarina, papaia e mango che come vedete abbiamo la tecnologia per farli in forma di cuore (scherzo, é venuto cosí per questo ho fatto la foto). Va la fotografia  
di una cultura di mango, di pascoli e di bestiame e quella piú bella la di  questa "allevatrice di bestiame",
cioé io. Sto dicendovi delle bugie non so niente di niente in quanto a fattorie, allora chi gestisce tutto e un
mio fratello ingegnere agronomo. Noi siamo in 10 fratelli (6 maschi e 4 femmine) e le terre le abbiamo
ereditato da mio padre che é morto 10 anni fa. Siete tutte invitate a mangiare della frutta, Amparo Margarita

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