Cara Lucia, Prima di tutto, appunto, se non si sà che è un fiume reale, la cosa perde un poco, ma Io non sono riuscita a metterlo e Amparo gentilemnte l'ha fatto, solo si è dimenticata did irci che non erano quadri astratti. Ma credo che, al solito, non MI sono spiegata bene. Non sono loro che hanno questa mentalità, èil paese in generale. Alcune, dico alcune mie zie avevano questa idea e la condividevano, ma sono morte tutte, I miei cugini no, nessuno di loro ha questa visione del mondo. Loro Ed I figli viaggiano costantemente, in estate vanno in crociera con amici, altro che non andare al corso. Il problema è che vivendo lì, Ed io avendogli detto vacci per distrarti, lei MI ha detto che lì putroppo DA sola non lo può fare. Chi abita ancora lì, si adatta in queste cose, ma Le mie cugine viaggiano E vanno molto in Inghiltera, Francia, Svizzera. Stesso quando vanno a Salerno, che ci arrivano, lì non ci sono queste restrizioni, sono solo locali.A Napoli, ma fanno quello che vogliono. Il problema è la città. Ma è difficile spiegare. Io poi non sono stata prigioniera di nessuno perchè, ripeto, manco me NE sono accorta, giusto eprchè io volevo questa Volta stare con loro, Ed allora ho fatto IL tran tran normale di tutti I giorni. Poi MI hanno portato a Sorrento e tanti altri posti bellissimi, a mangiare, o a passeggiare, e nessuno, neanche io , ha pensato a Salerno, era sotto IL mio naso. Probabilmente qualcuno MI avrebe dettoche MI portava in macchina e cosi io di nuovo non me NE accorgevo. Alessio per esempio MI ha detto sempre che ER a disposizione se volevo andare in qualunque posto,, lui MI è venuto a prendere a non sò cosa di Stabbia dove MI ha portato Positano, quindi sono stata io che veramente non ho chiesto niente. Quando ho deciso di passare I miei tre, quattro giorni gironzolando per la Mia Napoli, MI hanno portato al pullmann e sono partita, DA sola, nessuno MI ha detto niente,poi tutti hanno studiato I primi anni a Nocera, poi l'università a Napoli alcuni, a Salerno altri, quindi hanno I loro amici e gruppi, fanno una vita normale. Mò sembra che dico una cosa e dico IL contrario, ma non è così, lei é vedova DA poco, I figli stanno tutti sparsi tra Milano Ed altri posti, e lei DA sola non può andare a Salerno, per esempio. Poi la Mia famiglia è di là dasecoli, e questo forse li fà essere un poco visati, ma neanche tanto perchè ormai è cresciuta, è piena di gente circolando in centro, nei dintorni pochissima gente, IL centro è una strada...insomma, come lo spiego? Scendi Ed IL cane del vicino ti saluta, ti vai a prendere u caffè e ti salutano, a Vietri, un lemboo di spiaggia con una splendida roccia a picco, IL pescivendolo sà GIà cosa ognuno dei miei compra, come fai, la famiglia intera passava l'estate lì, Non credo che sia diverso DA altri paesi per di lì, e guarda che qui, all'interno, nei piccoli posti, per esempio, nella cittadina vicino alla fazenda, è così anche, e pure peggio perchè ci sono fofoche a non finire e lì a nocera questo non l'ho visto. Comunque ho fatto quello che volevo, solo non ho voluto fare molte cose, MI avrebbero accompagnato, avrei pensato che era gentilezza, avrei ringraziato e se leinon MI avesse detto questo domenica, non lo saprei neanche. E mò,è chiaro? Certo ben diverso DA qui dove male conosco I vicini di porta Ed alcune facce che vedo DA anni e che ci salutiamo Ed a volte in portineria commentiamo qualche stupidaggine, non sono mai entrata a Casa di nessuno, a Casa Mia sono entrati per alcune circostanze, ma solo per dire alcune cose. A dire IL vero è tutto sbagliato, esagerato dai due lati, ma è così. Mò se vado a nocera un altra Volta, per non disturbare dovrò restare a Salerno diretto.Anzi, come abbiamo sempre fatto tra l'altro.... Ecco che ho scritto troppo, Lucia è bella la foto lasciala, molto bella.... Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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mercoledì 24 novembre 2010
LUCIA
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