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sabato 25 febbraio 2012

CLAUDIA

Carissima Claudia,
Mi ha fatto tanto piacere leggere un tuo scritto tanto grande, ed allo stesso tempo mi dispiace di saperti non bene di salute e così giù moralmente. Con tutte le ragioni, sono cose dolorose che non dovrebbero accadere se non fosse l'indifferenza di chi ha il potere verso questa povera gente, sofferta in tutto ed in più vittima di una disgrazia del genere.
Certo tua madre ha ragione di preoccuparsi, non credo sia stata una fatalità, quanto meno una fatalità prevista. Ma cara Claudia, se dobbiamo avere paura, persino attraversare una strada è un rischio, il brutto è quando potrebbe e dovrebbe essere evitato. Non sò bene cosa sia successo, ma fatto stà che i freni non hanno funzionato e questa è una questione meccanica...
Quanto al mio scrivere su PF, hai ragione, lascio perdere, ci ho messo per deciderlo, e quanto...ma adesso sono decisa e basta, di pazienza ne hanno tutti,  ne ho anche io, ma quando finisce, finisce, e la mia si è esaurita insieme alla loro, in armonia. Il problema è che sembra che le persone pensano che tu sopporti qualunque mazzata, e te le danno, poi non le sopporti più e la corda si rompe, ma tanto nessuno perde niente nè io nè nessuno, alla fine volevo solo aiutare partecipando.
Quanto all'appartamento, mi viene da sorridere allo stesso tempo che capisco la tua amarezza, sono tutte uguali. L'unica cosa che ti potrebbe consolare è che quando avranno la loro casa, diventeranno ordinate, non che consoli molto, ma almeno è l'esperienza che ho avuto con le figlie. Poi siccome sanno che tu aggiusti, se dovessero tornarci con la confusione forse, ma molto forse...
Vittoria cara, ma sarà possibile che ti preoccupi anche con l'operazione alle tonsille di Mattew? Ma cara, così non è questione di destino, è questione di non finirla mai te con te stessa. Questa operazione è talmente semplice, unica consequenza è che dovrà fare il sacrificio di mangiare molti gelati il poverino...scherzo, forse è cambiato anche il post operatorio. Ma non è certo una cosa di cui preoccuparsi, dai Vittoria, comincia sempre con ottimismo, almeno in questo caso. Vedrai com'è semplice e ti sei preoccupata inutilmente. Auguri comunque.
baci
Anna




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